Gazzetta: Dybala-Inter c’era anche il “sì” di Zhang ma Inzaghi preferì tenere Correa. Il retroscena
Scrive La Gazzetta dello Sport, l’Inter aveva fatto tutti i passi necessari. Tanto per aggiungere ancora un particolare a una storia in larga parte nota: il club nerazzurro aveva anche approfondito la questione infortuni a proposito della Joya, peraltro ricevendo risposte rassicuranti in merito. Se allora una domanda c’è, intorno alle parole Dybala e Inter, è la seguente: cosa è mancato? Perché Paulo oggi non gioca nell’Inter? Semplice: perché non tutti i pianeti nerazzurri si sono allineati. E perché per portare a termine un affare simile, la convinzione deve essere totale da parte di tutte le componenti.
Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi Empoli, Italy, September 12, 2022, italian soccer Serie A match Empoli FC vs AS Roma Image shows: Paulo Dybala (AS Roma) LiveMedia – World Copyright
Perché a volere Paulo in nerazzurro non era mica solo l’amministratore delegato. Pure il presidente Steven Zhang era favorevole, da ammiratore della Joya, a proposito del quale aveva anche chiacchierato (a più riprese) anche con l’amico Andrea Agnelli. Ovviamente, il via libera di Zhang a quel punto era condizionato all’addio di un attaccante in rosa. E la cessione individuata era quella di Correa. È a quel punto che da Inzaghi è arrivato un freno. Perché l’allenatore ha difeso con forza l’acquisto del Tucu dell’anno prima, l’investimento da 31 milioni di euro. In soldoni: l’allenatore non ha mai spinto per Dybala dichiarandosi convinto della scelta Correa, fiducioso sulla possibilità che l’ex laziale potesse velocemente mostrare le sue qualità.
Automaticamente, la società si è fermata. Non ha trovato una soluzione in uscita – che pure sarebbe stata possibile – per Correa e ha mollato definitivamente la presa su Dybala. I rimpianti, dunque, sono legittimi, ma vanno anche circostanziati. E magari, a margine, è giusto anche raccontare un altro retroscena.
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