Italiano: “Non meritavamo di perdere, ma continuiamo a non segnare. Serve un salto mentale”

Photo LiveMedia/Ettore Griffoni Udine, Italy, August 31, 2022, italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs ACF Fiorentina Image shows: Fiorentina's Head Coach Vincenzo Italiano portrait gestures LiveMedia - World Copyright

La terza sconfitta in campionato della sua Fiorentina lascia a Vincenzo Italiano un rammarico diverso rispetto ai ko contro Udinese e Bologna. Non è facile per nessuno uscire con dei punti dal Gewiss Stadium di Bergamo, tantomeno contro l’Atalanta solida e cinica che dopo otto giornate si trova meritatamente in testa alla classifica. Del resto, non si può dire che la Viola non ci abbia provato, ha costruito svariate occasioni interessanti, ma è mancato ancora una volta il gol (sono solo 7 fin qui, neanche uno a partita di media). Al termine della gara, Italiano ha commentato così la sconfitta ai microfoni di DAZN.

Avete giocato un primo tempo di grande aggressività, con tante occasioni create, mentre nel secondo qualcosa è mancato. In occasione del goal cosa l’ha fatta arrabbiare?

Era già successo nel primo tempo che erano venuti fuori da una situazione su palla laterale e anche nel secondo tempo con una giocata, un batti e ribatti, sono riusciti a venire fuori e dentro l’area ci hanno punito. E’ troppo uscire sconfitti da questa partita, anche perché poi ci siamo ripresi, abbiamo avuto anche noi situazioni importanti per fare gol, la Fiorentina oggi ha fatto una partita da squadra vera. Ripartiamo dopo la sosta, questo tour de force inizia con una prestazione secondo me ottima dei ragazzi, dobbiamo continuare, non perdere la fiducia. Penso che venire a Bergamo e fare questa prestazione, tirare così tante volte e creare tanto, come abbiamo fatto noi, non sia facile. È chiaro che ci manca ancora quel guizzo e la qualità negli ultimi metri, ma dobbiamo continuare.

Fate fatica a segnare

Continuiamo ad avere tanti presupposti per fare gol, oggi non era facile. Ci vuole qualità. Anche nel secondo tempo Saponara, Ikonè, Jovic potevano segnare. Dobbiamo trovare un aspetto mentale che ci faccia fare il salto. È dall’inizio dell’anno che parliamo del fatto che non riusciamo a concretizzare. Oggi ad esempio c’erano tutti gli attaccanti in campo negli ultimi 15’: Cabral, Jovic, Kouamè, Ikonè… abbiamo cercato in tutti i modi di pareggiarla. Sono fiducioso perché ho visto la squadra diversa rispetto alle ultime gare”.

Ha chiesto a Saponara più volte di prendersi la responsabilità dietro le due punte. Si poteva far di più in quella zona del campo?

Abbiamo portato Saponara, Barak, Ikonè, Bonaventura… nel secondo tempo ho schierato tutti gli attaccanti che ho. Abbiamo calciato, creato, è un problema che abbiamo in queste prime giornate. Lo spirito però oggi mi è piaciuto, ripartiamo da qua“.

Inizia un nuovo tour de force. Cosa si aspetta dal prossimo mese e mezzo? 

Mi aspetto innanzitutto punti e risultati. Quello che abbiamo cercato di fare oggi, perché la Fiorentina ovunque va cerca di vincere le partite, senza speculare, senza essere troppo attendista. Anche oggi siamo venuti qua con questa mentalità, l’abbiamo dimostrato, dobbiamo cercare di iniziare a fare punti. In classifica siamo in ritardo e dobbiamo fare punti anche nel girone di Conference, che giovedì ci vede in Scozia. Dobbiamo cercare di accelerare”.

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