Seguiamo in diretta la conferenza stampa post gara di Alessio Dionisi direttamente dalla sala stampa del Mapei Stadium.
17.15 – Inizia la conferenza.
Cosa vi siete detti a fine primo tempo?
“Sapevamo che il risultato del primo tempo non era giusto, l’unico modo per dimostrarlo era riprenderla, giocare fino alla fine. Dovevamo mantenere l’equilibrio del primo tempo, è stata una partita alla pari e il risultato più giusto forse non era questo ma dobbiamo accettarlo. Una squadra che ha i giocatori che determinano di più sugli episodi ha vinto, ce lo siamo presi il pari e abbiamo cercato di andare avanti, peccato perché ci credevamo”.
Laurientè?
“Credo che oltre a Laurientè ci siano tanti altri che oggi hanno fatto una buona prestazione. Lui non deve accontentarsi, ha 24 anni, se è arrivato ai tuoi occhi solo oggi è perché poteva far meglio qualcosina nel suo percorso. Ha doti importanti, se difendi basso e tu riparti, anche oggi se D’Ambrosio non gli fa fallo…Ha margini di miglioramento nella finalizzazione, nell’ordine tattico, tutte cose che deve apprendere per migliorare”.
Obiang cosa vi può dare?
“Pedro ci può dare tantissimo, esperienza, leadership, cose che sta già mettendo. Io devo la settimana, gli allenamenti, queste cose le sta già facendo dall’anno scorso anche se non poteva giocare. Quando riuscirà a trovare spazio, ancor di più farà vedere questo”.
Inizia un altro campionato per l’Inter oggi?
“Puoi fare a Inzaghi questa domanda. Credo che oggi sarebbe stato più giusto il pari. Merito a loro ma non credo che l’Inter fosse in crisi prima“.
Dopo il primo gol preso c’è stato un certo disappunto…
“C’è stata l’azione, l’angolo, la responsabilità è nostra ma è la prima volta che vedo un fallo a favore per chi fa ponte. Nelle tante partite disputate anche da giocatore, credo che questa sia la prima volta che vedo qualcosa di simile“.
Pinamonti le è piaciuto? Ha pensato di inserire Alvarez un po’ prima?
“Sì, mi è piaciuta. No, non ho pensato di inserirlo prima”.
Si aspettava un pizzico di controazione sull’1-2?
“Non era facile, l’Inter ha abbassato i ritmi, ogni calcio d’angolo era un andamento lento. Hanno giocatori esperti, noi abbiamo tanti giovani, devi cercare di incanalarla prima per mettere l’Inter in condizioni di inseguire, ma non rimprovero nulla a nessuno”.
17.24 – Termina la conferenza stampa.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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