Sabato verità: Inter, Milan e Juve si giocano il futuro

Poi, alle 18, il grande big match con Milan e Juventus di scena a San Siro. Sfida quasi da dentro o fuori: i rossoneri vogliono riscattarsi dopo la brutta sconfitta contro il Chelsea e non possono permettersi di perdere altro terreno dalle squadre davanti (ora tre i punti di distacco dalla vetta), mentre i bianconeri sono praticamente nella stessa condizione dell’Inter. Perdere significherebbe per la banda di Allegri dire praticamente addio all’obiettivo scudetto.

SASSUOLO-INTER, I NERAZZURRI CERCANO CONTINUITA’
L’Inter cerca continuità, per dimostrare di essere definitivamente uscita dalla crisi e per non rendere la vittoria contro il Barcellona in Champions League un episodio isolato. Non sarà facile, perché i nerazzurri sono attesi domani dall’insidiosa trasferta contro il Sassuolo, resa ancora piu’ insidiosa dall’allarme in attacco per il tecnico Simone Inzaghi, che avrà solo due punte a disposizione per la gara del Mapei Stadium, ovverosia Dzeko e Lautaro Martinez. Ma sarà una partita complicata anche perché, inevitabilmente, la testa di Skriniar e compagni rischia anche di andare sulla sfida contro il Barcellona mercoledì prossimo al Camp Nou, decisiva per la corsa verso gli ottavi di Champions League dopo il successo nerazzurro nella gara d’andata. Anche per questo, Inzaghi rivoluzionerà nuovamente la formazione titolare rispetto a quella vista martedì a San Siro contro i blaugrana. Se in attacco, viste le assenze di Correa e Lukaku (entrambi potrebbero tornare quantomeno tra i convocati mercoledì in Champions), la scelta di schierare Lautaro Martinez insieme a Dzeko sarà obbligata, negli altri ruoli ci saranno diverse novità per quanto riguarda gli undici che inizieranno dal 1′ la gara contro il Sassuolo a Reggio Emilia. A partire dal portiere, con Handanovic che tornerà titolare a discapito di Onana, continuando cosi’ nel dualismo che ha caratterizzato le ultime settimane in casa nerazzurra tra il capitano sloveno e l’ex Ajax. La positiva prestazione di Onana contro il Barça sembrava aver risolto la questione a favore di quest’ultimo, ma così non è stato e a Sassuolo ripartira’ l’alternanza che potrebbe durare ancora addirittura fino alla pausa per i Mondiali di metà novembre. In difesa invece dovrebbe rivedersi Acerbi insieme a Skriniar e Bastoni, con a centrocampo il ritorno di Asllani da regista accanto a Barella e Calhanoglu. Sulle fasce, infine, Dumfries e Dimarco sono in vantaggio su Darmian e Gosens. Tutto pero’ passa anche da un Lautaro Martinez alla ricerca di riscatto, dopo un periodo complicato per il centravanti argentino, a secco addirittura da sette partite nonostante prestazioni buone e di grande sacrificio anche per la squadra. L’ultimo gol è datato 30 settembre con la Cremonese, poi più nulla per i successivi 558′. Un lungo digiuno che già l’anno scorso aveva caratterizzato una parte della stagione di Lautaro, ma ora come non mai Inzaghi, viste soprattutto le assenze, gli chiede i gol per portare l’Inter definitivamente fuori dalla crisi, rilanciandosi in Italia e in Europa.

MILAN-JUVE, BIG MATCH A SAN SIRO
Una sfida planetaria: alle 18 sarà il momento della Grande Classica del calcio italiano, la sfida tra Milan e Juventus che si affronteranno in un San Siro che va verso il tutto esaurito. Record di vendite stagionale anche per lo speciale ‘Club 1899′, l’esperienza Premium VIP in area hospitality rivolta ai tifosi, che registra quasi 1000 tagliandi venduti. La sfida all’interno del campo da gioco è pronta ad abbracciare i tifosi di tutto il mondo: dall’Indonesia al Giappone, da Trinidad Tobago al Brasile, saranno più di 150 i paesi collegati per il match che verra’ inquadrato da oltre 20 telecamere. Anche la tribuna stampa sarà gremita, con157 giornalisti accreditati e 33 fotografi di diverse nazionalità. Non solo sold-out sugli spalti, ma lo stadio sarà vestito a festa anche al suo interno. Record assoluto stagionale nella prestigiosa VIP Hospitality, con quasi 1000 biglietti venduti nell’area premium Club 1899, con le sale rinnovate in pieno stile glam e lifestyle. Previsto anche uno speciale programma di intrattenimento per gli ospiti presenti, con DJ set e violino elettrico pronti a creare uno speciale clima di sottofondo in attesa del fischio d’inizio e una ricca esperienza enogastronomica che, oltre al consueto servizio place’ con menu ad hoc, prevederà un’area cocktail con barman freestyle.

BOLOGNA-SAMPDORIA, ESORDIO PER STANKOVIC
Una certezza sono i tifosi, almeno 1200 sono quelli che partiranno in direzione di Bologna: il momento è delicato e non vogliono lasciare sola la Sampdoria in una trasferta già delicatissima per la salvezza. E un’altra certezza si spera possa essere Dejan Stankovic, il nuovo allenatore con cui la società cerca di guadagnarsi la salvezza dopo l’avvio stentato che ha portato all’esonero di Marco Giampaolo domenica al termine della sconfitta molto pesante con il Monza. Le stelle hanno voluto che l’esordio dell’ex allenatore della Stella Rossa avvenga contro il suo ex compagno interista Thiago Motta. Dopo il trionfale triplete i due si ritrovano contro nella sfida che mette in palio per entrambi punti importanti per la salvezza. Stankovic ha avuto solo un paio di allenamenti per cercare di dare la sua anima ad una Sampdoria che ha toccato il fondo con i brianzoli. Non solo per la classifica, ultimo posto con appena due punti, ma anche per il morale. L’allenatore serbo ha provato soprattutto a dare una scossa positiva a tutto l’ambiente dialogando a stretto contatto con ogni singolo giocatore per far capire che adesso è arrivato il momento di rialzare la testa. Dalla gara col Bologna il nuovo allenatore si aspetta soprattutto una reazione a livello caratteriale e sarebbe il top se dall’Emilia la Samp tornasse a casa anche con un risultato positivo: sarebbe la medicina perfetta per dare fiducia ad una squadra comunque di qualità ma che non ha saputo dare continuità in queste prime giornate di campionato. Oltre all’aspetto mentale deve cambiare anche quello tattico. Scenderà in campo una Sampdoria dalle coordinate diverse rispetto ai moduli usati da Giampaolo: il 4-2-3-1è quello prediletto da Stankovic nella sua esperienza alla Stella Rossa. Ci sono pochi dubbi sulla formazione titolare, ma le scelte sembrano fatte con Villar che si accomoderà in panchina lasciando il posto a Vieira vicino a Rincon davanti alla difesa, dove Murillo sarà preferito probabilmente a Ferrari per fare coppia con Colley.