“Accettiamo il pareggio – ha detto Gian Pier Gasperini nel post gara di Udinese-Atalanta -, ho comunque avuto indicazioni positive. Ho avuto la sensazione che abbiamo, sul piano tecnico, giocato con grande qualità, poi le partite possono sempre avere delle svolte. È una partita che ci farà crescere”. L’Atalanta infatti, complice l’assenza delle coppe europee che l’avrebbe privata di numerose energie, è al secondo posto in classifica (a due soli punti dal Napoli capolista), nelle ultime 5 partite i bergamaschi hanno collezionato 3 vittorie e 2 pareggi.
Photo LiveMedia/Alessio Marini Udine, Italy, October 09, 2022, italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs Atalanta BC Image shows: Atalanta’s Luis Muriel celebrates after scoring a goal 0-2 LiveMedia – World Copyright
Finali al cardiopalma: 9 punti lasciati per strada dalla Dea negli ultimi 30′ di partita
Se buttiamo un occhio sui dati dopo queste 9 partite di Serie A, l’Atalanta ha realizzato 14 reti e ne ha subite 5, tutte nell’ultima mezz’ora di gioco. Finali poi al cardiopalma, perché ben 3 gol sono stati segnati dagli avversari addirittura negli ultimi 15′ del match. Da quest’analisi si evince dunque che la squadra di Gasperini cala di condizione fisica nel secondo tempo di gioco, forse anche a causa della preparazione estiva, ed inoltre, nell’ultimo spezzone di partita anche la concentrazione viene meno tra le fila bergamasche.
Questo è un problema che Gasperini ed il suo staff dovranno risolvere quanto prima, non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale, se vorranno restare a contatto con la vetta. Alla Dea questi finali sono costati la mancata vittoria alla Dacia Arena con l’Udinese (Deulofeu in gol al 67′, Perez al 78′) ma non solo. Andando a ritroso, l’Atalanta era in vantaggio contro la Cremonese, grigiorossi che poi caparbiamente acciuffarono il pareggio proprio al 78′ con Valeri. Altri tre punti persi dunque dalla squadra bergamasca a 15′ dal triplice fischio. Medesima cosa si verificò contro il Milan, quando al 68′ Bennacer acciuffò l’1-1.
Gasperini ha festeggiato proprio ad Udine le 300 panchine in nerazzurro, e non ha alcuna intenzione di fermarsi, non ora, perché a Bergamo è tornato l’entusiasmo e le sue parole lo testimoniano: “È una storia bellissima, non guardiamo indietro: ci sono ancora tanti traguardi da raggiungere, a partire da questa stagione”.
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