Chiusa l’indagine sulle plusvalenze della Juve. Il Corriere dello Sport: “Convocato anche CR7, ha rifiutato”
Scrive TMW, ieri la Procura di Torino ha notificato ai componenti del CdA della Juventus, a dirigenti con responsabilità strategiche, ai componenti del collegio sindacale e al revisore legale, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari iniziate nell’estate del 2021 in merito a presunte irregolarità nei tre bilanci delle stagioni 2018-2021. Il numero degli indagati sale a sedici, tra cui Agnellli, Nedved, Paratici e Arrivabene, già all’epoca nel CdA del club bianconero. Sotto la lente di ingrandimento dei PM è finita anche una manovra stipendi “avente ad oggetto accordi individuali di riduzione stipendiale per le mensilità marzo-giugno 2021, con contestuale integrazione subordinata alla permanenza del calciatore. Sono state rinvenute e sequestrate, al di fuori della sede sociale, scritture private contenenti l’impegno incondizionato della società al pagamento degli stipendi oggetto di riduzione anche in caso di trasferimento del calciatore e pertanto di contenuto contrario ai contratti depositati in Lega”.
A tal proposito, scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, i PM avevano convocato anche Cristiano Ronaldo, che non si è però presentato, facendo sapere tramite i propri legali di non voler discutere dei suoi stipendi