Cobolli Gigli risponde a Moratti: “Inter colpevole, qualcuno fece sparire il faldone. Gli scudetti non andavano assegnati”
Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, è tornato sul tema Calciopoli e sulle parole dei giorni scorsi dell’ex numero uno dell’InterMassimo Moratti. Queste le sue parole a Telenord: “Ho letto un’intervista recente a Moratti. Si è parlato di tutto, ma è mancata una domanda: «Come mai nel 2006 l’Inter non è apparsa nel processo Calciopoli, mentre 4 o 5 anni dopo è apparso il faldone sui nerazzurri, per cui il procuratore Palazzi ha parlato di grave illecito sportivo?». Se lo sono dimenticati tutti, io sono dispiaciuto, anche inc…to per questa faccenda: se l’Inter fosse stata nel processo sportivo con la Juventus, e fosse stata accusata, come poi accaduto solo anni dopo, di ‘grave illecito sportivo’, sarebbe stata tutta un’altra storia. Qualcuno ha nascosto il faldone, qualcuno potente perché per nascondere una cosa del genere… Ma non ho capito, però, perché dopo 5 anni lo abbiano fatto riapparire. Forse per dare un ulteriore schiaffo morale alla Juventus, come a dire: «Quando ho voluto nascondere qualcosa, l’ho fatto sparire. Quando tutto era ormai prescritto, eccolo qua»“.
E sugli Scudetti revocati ai bianconeri: “Gli scudetti non andavano assegnati a nessuno: almeno i colpevoli sarebbero stati due, invece in Calciopoli c’è stato un solo peccatore”.
Fonte: Alfredo Pedullà