Mourinho scatenato: “Avessi vinto io come ha vinto Sarri mi avrebbero ucciso. Ora devo piangere un po’ anch’io”
Scrive Sportmediaset, un Josè Mourinho scatenato quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma e due giorni dopo il ko nel derby contro la Lazio: “In casa ci sono tre partite in cui non abbiamo segnato – ha detto il tecnico giallorosso interrogato sullo scarso rendimento interno dei suoi -. Però posso piangere anche io visto che gli altri lo fanno sempre? Le abbiamo giocate senza il nostro giocatore più creativo e con più mobilità nel campo (Dybala, ndr). Non parliamo neanche del derby, che se avessi vinto io una gara così come l’ha vinta Sarri mi avrebbero ucciso”.
Mou ha dunque voluto sottolineare come le assenze, su tutte quella della Joya, stiano pesando e non poco: “Se guardiamo l’ultima partita abbiamo giocato con la stessa squadra dello scorso anno, con Camara nella posizione di Mkhitaryan. Questo significa che il bel mercatino che abbiamo fatto con tanta dedizione e sacrificio non sta giocando. Devo piangere un pochino anche io: tutte di queste grandi partite Dybala non le ha giocate. C’era con l’Inter e vinciamo perché segna, con la Juve pareggiamo e fa l’assist. Poi c’è Pellegrini che è l’altro che ha questa luce, ma gioca troppi minuti ed è in difficoltà. Ha qualche fragilità muscolare e sono poche le partite dove finisce al 100%. Dopo 13 gare abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso dopo 15. Quindi se facciamo qualche punto con Sassuolo e Torino potremmo chiudere la prima parte del campionato con qualche punto in più. Nonostante le difficoltà, facciamo il nostro lavoro”.
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