L’Inter rialza subito la testa: goleada al Bologna e aggancio all’Atalanta
LA PARTITA
Non si è fatta attendere la reazione al ko nel derby d’Italia. L’Inter supera con facilità il Bologna e riprende la corsa dopo il tonfo dello Stadium, riuscendo ad approfittare al meglio dei passi falsi di Roma, Atalanta e Milan e tornando ad assaporare la zona Champions, in attesa di Verona-Juventus. Tutto facile a San Siro per i nerazzurri, che dopo un mezzo spavento iniziale passeggiano sul Bologna mettendo in mostra tutto il loro orgoglio e le loro qualità. Altra figuraccia per gli emiliani, altro punteggio tennistico incassato dopo quello della passata stagione (anche all’epoca fu 6-1). Un crollo che fa rumore dopo tre vittorie consecutive.
Contrariamente ai rumor della vigilia Inzaghi non rinuncia alla coppia Dzeko-Lautaro (Correa rimarrà in panchina 90′) mentre Motta si affida al tridente “pesante” Orsolini-Arnautovic-Barrow. La prima grande occasione è proprio per il gambiano dopo una leggerezza difensiva di Bastoni, ma il suo sinistro sibila a fil di palo e si spegne sul fondo. L’Inter prova a fare la partita, ma la manovra è un po’ frenetica e i rossoblù vanno ancora vicinissimi al vantaggio al 9′: la conclusione di Arnautovic si ferma però tra le gambe di Onana prima di varcare la linea di porta. La prima chance per l’Inter arriva da un bello scambio Lautaro-Dzeko, ma Lucumi è bravo a murare in corner il destro a botta sicura del bosniaco. Il match è piuttosto vivace e al 22′ arriva l’episodio che lo sblocca: l’Inter pasticcia un po’ in uscita, il pallone arriva a Orsolini che calcia senza pensare, la sfera finisce sul fondoschiena di Lykogiannis e rotola in porta spiazzando un incolpevole Onana. La squadra di Inzaghi reagisce subito e trova il pari dopo 4′ con un capolavoro di Dzeko, che raccoglie un cross deviato di Dumfries e gira al volo nell’angolino alla destra di Skorupski. Al 36′ ci pensa poi Dimarco a ribaltare l’incontro: punizione dal limite potente, bassa e angolata, che schizza davanti al portiere polacco e si insacca alle sue spalle. Poco prima dell’intervallo c’è spazio anche per il 3-1, siglato da Lautaro con una zuccata perfetta sul primo palo dal corner di Calhanoglu.
Nella ripresa lo spartito resta lo stesso e dopo 2′ l’Inter va a un passo dal poker, con Dzeko che colpisce di testa da due passi sul bel cross di Dumfries, ma centra in pieno la traversa. Un giro d’orologio e il gol arriva: affondo e sterzata di Dimarco, che manda al bar Sosa (subentrato a un nervoso Medel) e con un gran sinistro a giro trova la prima doppietta della sua carriera. Gli emiliani abbozzano un tentativo di reazione spaventando Onana un paio di volte con Ferguson e Arnautovic, ma al 59′ arriva la mazzata definitiva: fallo di mano in area di Sosa rilevato dal Var e rigore per i padroni di casa, trasformato da Calhanoglu. Nel finale c’è spazio anche per la sesta rete, siglata da Gosens su invito di Dzeko, e persino per un palo colpito da Asllani, con gli ospiti già con la testa al derby di sabato contro il Sassuolo.
LE PAGELLE
Dzeko 7,5 – Si inventa un gol straordinario 4 minuti dopo che la squadra aveva incassato lo 0-1, rimettendo subito sui giusti binari una partita che rischiava di diventare insidiosa. Nella ripresa colpisce una traversa e serve a Gosens l’assist per la rete che chiude il set.
Skriniar 7 – L’Inter prende qualche spavento di troppo a inizio partita, ma poi lui sale in cattedra e annulla qualsiasi tentativo di far male da parte del Bologna.
Dimarco 8 – È il grande protagonista della serata: punizione perfetta nel primo tempo, lampo di classe nel secondo. Due gol splendidi che gli valgono la prima doppietta in carriera.
Arnautovic 5 – Va vicinissimo al gol dopo pochi minuti, poi sparisce dalla partita, si innervosisce ed è anche distratto sul corner che porta al gol del 3-1 targato Lautaro.
Sosa 4,5 – Entra al posto dell’ammonito Lucumi e nel giro di un quarto d’ora si fa beffare da Dimarco sul 4-1 e regala a Calhanoglu il rigore del 5-1 con un ingenuo fallo di mano. Serata da dimenticare il prima possibile.
Ferguson 5,5 – In una serata da incubo per tutta la squadra è uno dei pochi a far vedere qualche inserimento interessante, confermando quanto di buono fatto vedere nelle partite precedenti.
IL TABELLINO
Inter-Bologna 6-1
Inter (3-5-2): Onana 6; Skriniar 7, Acerbi 6,5, Bastoni 6,5; Dumfries 6,5 (16′ st Bellanova 6), Barella 6 (29′ st Gagliardini 6), Calhanoglu 6,5 (29′ st Asllani 6), Mkhitaryan 6,5, Dimarco 8 (16′ st Gosens 6,5); Dzeko 7,5, Martinez 7 (16′ st Brozovic 6,5).
Allenatore: Inzaghi 7
Bologna (4-3-3): Skorupski 5; Posch 5, Soumaoro 4,5, Lucumi 5,5 (1′ st Sosa 4,5), Lykogiannis 5; Ferguson 5,5 (16′ st Soriano 5,5), Medel 4,5 (1′ st Moro 5), Schouten 5; Orsolini 5,5, Arnautovic 5 (16′ st Zirkzee 5,5), Barrow 5 (29′ st Vignato 5,5).
Allenatore: Motta 4
Arbitro: Colombo
Marcatori: 22′ Lykogiannis (B), 26′ Dzeko (I), 36′ e 3′ st Dimarco (I), 42′ Martinez (I), 14′ st rig. Calhanoglu (I), 31′ st Gosens (I)
Ammoniti: Arnautovic (B), Lucumi (B), Medel (B), Martinez (I), Orsolini (B), Sosa (B)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• Il Bologna ha subito più di quattro reti in Serie A per la prima volta dal 18 settembre 2021, contro l’Inter (1-6); dall’altra parte, i nerazzurri hanno realizzato almeno sei gol in un incontro di campionato per la prima volta dal 18 settembre 2021, sempre contro i rossoblù.
• L’Inter ha eguagliato la sua serie più lunga di partite consecutive in Serie A senza pareggi: 23, come tra febbraio 1940 e gennaio 1941.
• Edin Dzeko (36 anni, 237 giorni) è diventato il secondo giocatore più anziano a trovare il gol in Serie A con la maglia dell’Inter, dietro solo a Sinisa Mihajlovic (37 anni, 47 giorni) – sorpassato Giuseppe Meazza (36 anni, 233 giorni).
• Edin Dzeko ha realizzato otto gol contro il Bologna in Serie A, contro nessuna avversaria ha fatto meglio nella competizione (otto centri anche contro il Sassuolo).
• Federico Dimarco è il secondo difensore dell’Inter che ha realizzato una doppietta in Serie A dall’inizio dello scorso decennio, dopo Achraf Hakimi, il 5 dicembre 2020, sempre contro il Bologna.
• Federico Dimarco ha segnato due reti su punizione diretta in Serie A (su cinque marcature in nerazzurro in campionato), dall’inizio della scorsa stagione solo Cristiano Biraghi (tre) ne ha realizzate di più nella competizione tra i difensori.
• Hakan Çalhanoglu ha segnato e servito un assist nello stesso incontro di Serie A per la quinta volta con la maglia dell’Inter: dal suo esordio in nerazzurro la scorsa stagione nessun giocatore ha fatto meglio (cinque volte anche per Luis Muriel).
• Hakan Çalhanoglu è il giocatore che ha servito più assist in casa in Serie A da inizio aprile (otto).
• Charalampos Lykogiannis ha segnato due dei suoi sei gol in Serie A contro l’Inter, proprio i due più recenti.
• Il Bologna ha trovato il gol in sei partite consecutive in Serie A per la prima volta da ottobre 2021 (sette in quell’occasione).
• 100ª partita per Musa Barrow in Serie A con il Bologna: dal suo esordio in rossoblù nel 2020 è il giocatore di questa squadra con più gol segnati (25) e più assist serviti (17) in campionato.