Chiesa: “Dieci mesi infiniti, ora sfrutterò la sosta. Credo di aver mostrato sulla fascia il mio miglior calcio”
Federico Chiesa è tornato in campo e si è lasciato alle spalle l’infortunio al ginocchio. “Sono stati dieci mesi quasi infiniti per me, ad agosto sembrava vicino il traguardo, invece ho avuto nuovi problemi che hanno ritardato il mio ritorno – ha spiegato a Sky Sport l’esterno bianconero -. Agosto è stato un mese difficilissimo, ma con le persone che mi vogliono bene accanto ne sono uscito. Poi ci sono voluti altri due mesi per riprendere confidenza con il campo e un mese in cui ho ripreso ad allenarmi con la squadra fino alla convocazione contro il PSG”.
“Mi avrebbe fatto sicuramente più piacere partecipare al Mondiale, ma sfrutterò questa sosta per fare il ritiro che non ho fatto ad agosto. Per me sarà come riprendere in estate per poi dare una mano alla squadra a gennaio”, ha aggiunto. “Non abbiamo passato un bel periodo come squadra, soprattutto in Champions, ma penso che in campionato ci siamo rimessi a posto – ha continuato -. Da gennaio si vedrà cosa riusciamo a fare”.
“Credo che abbiamo un gruppo di ragazzi fantastici che vogliono mettersi a disposizione per il mister, penso che da qui in avanti ci aspetterà un grande futuro – ha proseguito Chiesa -. Ci siamo tirati fuori da un momento veramente brutto, abbiamo dimostrato di venirne fuori. Penso che la cosa più importante sia la coesione all’interno di questo gruppo. Volevamo venirne fuori perché la Juventus non meritava di presentarsi così in campo”. Infine sulla posizione nel 3-5-2: “Credo di aver mostrato sulla fascia il mio miglior calcio, poi in queste partite ho giocato anche punta. Sono stato molto felice di trovarmi in quella zona che è quella che mi appartiene di più”.
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