Maurizio Sarri commenta ai microfoni di DAZN la sconfitta della sua Lazio in casa della Juventus: “La svolta alla partita l’ha data il primo gol. I primi 40′ li avevamo fatti bene senza rischiare, senza mettere la partita in mano alla Juventus. Poi andare ad attaccare una squadra che si rifugia negli ultimi trenta metri senza punti di riferimento come noi ora diventa complicato. Ma il risultato mi sembra un po’ largo. Non voglio dire che la vittoria della Juventus non sia meritata, ma 3-0 mi sembra un risultato bugiardo in relazione alla partita. Ma la responsabilità è nostra. Anche in occasione del secondo gol abbiamo perso una palla banale in uscita“.
“La linea difensiva ha sbagliato a muoversi? Forse erano un pochino troppo larghi rispetto a dove era la palla, ma se la perdi lì è chiaro che la linea difensiva possa essere in difficoltà. Sui lanci lunghi non abbiamo mai sofferto, abbiamo sofferto quando abbiamo perso palla nella nostra metà campo. Sono situazioni abbastanza complicate. Non ho rivisto niente, ma la sensazione dal campo sul primo gol è stata che eravamo un po’ troppo larghi dietro” ha detto Sarri.
“La Juve si rifugiava dietro una volta andata in vantaggio, anche se anche prima difendevano piuttosto bassi sinceramente. Mi aspettavo giocassero così, con questo atteggiamento, soprattutto se fossero andati in vantaggio”.
A Barzagli che chiede un bilancio sulle prime quindici partite di campionato e obiettivi futuri, Sarri risponde: “Il bilancio è buono, siamo in zona Champions, siamo su un grande livello, ma quando ci mancano tre o quattro giocatori importanti facciamo più fatica delle altre squadre lassù“.
Borghi chiede se è contento della prima parte di stagione, un periodo di crescita: “Siamo piuttosto soddisfatti, come ho detto. Non ci dobbiamo accontentare, secondo me abbiamo ancora margini di crescita. Non puoi perdere una partita così dopo che nei primi 40′ l’avversario non ti impensierisce mai, solo per due tuoi errori. Lì bisogna crescere, che secondo me questo gruppo ha ancora. Siamo proiettati a migliorare ulteriormente”.
l’allenatore della Lazio chiude l’intervista con una dichiarazione polemica nei confronti del Mondiale in Qatar, che costringe il campionato a una sosta di quasi due mesi: “La sosta fa bene a tutti, siamo arrivati tutti a corto di energie nervose e fisiche. Questa è la follia del calendario di quest’anno. Per chi tiferò al mondiale? Penso di non guardarlo neanche, tanta è l’incazzatura per questo calendario stravolto per fare i mondiali. Io i mondiali non li guardo neanche“. Infine sul calciomercato invernale: “Negli ultimi anni, i mercati della Lazio non mi sembra siano mai stati onerosi, a volte non sono stati neanche fatti. Quindi ora vediamo durante la sosta, parleremo con la società per capire le loro intenzioni“.
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