Il Mondiale in Qatar è iniziato con la cerimonia di apertura che ha visto musiche e danze tradizionali, ma anche lo spettacolo di Jungkook, cantante del noto gruppo BTS e la presenza di Morgan Freeman, che ha prato di inclusività, tolleranza e rispetto. La parola chiave è “rispetto”, sottolineato anche nel discorso dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani: “E’ bello che i popoli mettano da parte ciò che li divide e mettano insieme ciò che li unisce. Che siano giorni che possano ispirare bontà è speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti“. Hanno sfilato le vecchie mascotte della rassegna iridata e la nuova, una sorta di kefiah volante chiamato Laeeb. Nel corso della cerimonia è stato mostrato un video di una partita improvvisata nel deserto circa 50 anni fa, in cui si può riconoscere l’attuale emiro, che è poi tornato in campo mostrando la maglia di quell’occasione: il Qatar ha fatto un salto nel futuro.
Fonte: profilo Twitter FIFA World Cup
Fonte: Sportmediaset
Dopo tre pareggi consecutivi e il rinvio della gara con il Milan, gli emiliani ritrovano…
Dodò una delle colonne portanti di questa Fiorentina, Palladino non ne fa mai a meno…
Una nuova vita semplice e modesta lontano dai riflettori del calcio: l'ex giocatore di Lazio…
Le formazioni ufficiali di Cagliari-Bologna CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Palomino, Luperto, Obert; Prati, Marin; Zortea,…
Un fulmine a ciel sereno colpisce l'Inter: movimenti nella capitale lasciano presagire una trattativa clamorosa. …
Nessun ribaltone dopo la figuraccia di Firenze ma che caos nello spogliatoio Dopo la figuraccia…