Una ripresa choc, dopo una prima frazione con una sola squadra in campo, consegna al Giappone una vittoria storica e un passaggio del turno che dopo il ko contro il Costa Rica sembrava davvero irraggiungibile. I nipponici, comunque vada a fine questo Mondiale, si sono tolti la soddisfazione di battere Germania e Spagna, due recenti detentrici del titolo iridato. Per la squadra di Luis Enrique una pessima figura, sebbene la qualificazione sia stata a rischio per un paio di minuti appena, ma soprattutto la consapevolezza che un possesso sterile e senza guizzi difficilmente porterà molto avanti le Furie Rosse.
Al 13′ ecco la rete iberica, sulla prima vera iniziativa delle Furie Rosse: Azpilicueta riceve palla da Williams e da destra mette al centro per Morata, che stacca in mezzo a Ito e Itakura e di testa trafigge Gonda. Terzo gol in tre gare l’ex Juve, capocannoniere di questo mondiale con Mbappè (e tanti minuti in campo in meno rispetto al francese). Da lì in poi inizia la summenzionata corrida, con gli uomini in rosso a fare da toreri e il Giappone a caricare a testa bassa, inseguendo la sfera, costantemente tra i piedi della squadra avversaria.
Ripresa che inizia col botto: su un errato disimpegno della difesa spagnola, Doan si libera di Pedri e con il sinistro trafigge Unai Simon, colpevole sia in occasione della mancata parata che del disimpegno, con il quale mette in grave imbarazzo Balde. Passano quattro minuti e arriva anche il clamoroso bis: Tanaka firma il gol del vantaggio su assist di Mitoma, bravo a rimettere al centro un suggerimento da destra del solito Doan. Luis Enrique cambia tutto inserendo Asensio, Ansu Fati, Ferran Torres e Jordi Alba: la Spagna però non va oltre il possesso di palla, non arrivando mai alla conclusione diretta. Al contrario, è il Giappone a rendersi pericoloso in un paio di occasioni, forte anche della freschezza portata dai cambi del ct Moriyasu. Il finale è un susseguirsi di emozioni derivato però dalle notizie in arrivo dallo stadio Al Bayt, dove Costa Rica e Germania si scambiano la qualificazione con una successione davvero da batticuore.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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