Andrea Agnelli compie 47 anni, un compleanno diverso da quelli degli ultimi anni per il presidente uscente della Juventus. E forse è proprio per questo che il club bianconero ha voluto fargli gli auguri di compleanno dedicandogli parole profonde, con una nota pubblicata sul sito ufficiale: “Tanto si è detto e si dirà, noi vogliamo dirti grazie. Si rischia di perdere di vista le pagine di storia, quella dal 2010 in poi che ha scritto un’era senza precedenti. Tutto questo è possibile se c’è una visione chiara, netta e precisa che Andrea Agnelli ha sempre avuto. Una visione che ha la spinta al futuro come tratto distintivo perché dopo una vittoria si pensa a cominciare già alla prossima. Non disperderemo questa lezione: è il modo migliore per augurare buon compleanno al nostro Presidente”. Agnelli, dimissionario come tutto il CdA Juve in seguito all’inchiesta Prisma, verrà sostituito da Gianluca Ferrero a partire dal prossimo 18 gennaio.
GLI AUGURI DELLA JUVENTUS
“Oggi è il compleanno del nostro Presidente, Andrea Agnelli. Non è un giorno come gli altri, non in un momento come gli altri. Tanto si è scritto, tanto si è detto, tanto si dirà ancora: quello che vogliamo dire oggi noi, gente della Juve, per mutuare un termine caro ad Andrea, è semplicemente: Grazie. Mentre si sfogliano le pagine dei giornali, si rischia di perdere di vista altre pagine: quelle dei libri di storia. Una storia che lega da quasi un secolo il nostro club a una famiglia; decenni nei quali la Juventus è diventata leggenda, per poi consolidarla ancora, dal 2010 in poi, grazie a un’era senza precedenti, in campo e fuori. Tutto questo è possibile se alla base c’è una visione. Chiara, netta, precisa. Andrea Agnelli quella visione non ha soltanto dimostrato sempre di averla ma ne ha fatto una cifra distintiva, prendendo per mano la Juventus verso un orizzonte fino a poco tempo prima impensabile. In campo, e basta scorrere un palmarès troppo lungo per non rischiare di dimenticare qualcosa, e fuori. Tutto quello che oggi è sotto i nostri occhi, e dopo qualche anno appare quasi “normale”, come ad esempio una nuova identità visiva, come nuove e moderne infrastrutture, come lo sguardo a mondi “altri” dal calcio, come progetti sportivi mai visti prima in Italia, è frutto di quella visione. Una visione che aveva – e ha – la spinta al futuro come suo tratto distintivo. Perché, per usare un altro concetto caro ad Andrea, dopo una vittoria si comincia già a pensare alla prossima. Non disperderemo questa lezione: è il modo migliore per augurare buon compleanno al nostro Presidente”.
Fonte: Sportmediaset.
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