Juventus, il 21 dicembre udienza per frode fiscale: chiesto il sequestro preventivo di oltre 400mila euro
Scrive TMW, si terrà tra quindici giorni l’udienza per il processo alla Juventus per frode fiscale e per un sequestro preventivo di oltre 400mila euro richiesto alla Juventus. Da comunicato ufficiale bianconero, il prospetto di bilancio, si legge:
“Nei confronti di alcuni dirigenti presenti e passati della Società è stata altresì elevata la contestazione per il presunto reatodi dichiarazione fiscale fraudolenta, ai sensi dell’art. 2 del d.lgs. n. 74/2000, poiché, nell’ipotesi dell’accusa, al fine di evadere l’imposta sul valore aggiunto per gli anni dal 2018 al 2021, indicavano nella dichiarazione annuale della Società relativa a detta imposta, elementi passivi fittizi (con conseguente IVA indebitamente detratta pari a complessivi € 437 migliaia), avvalendosi di fatture – emesse (personalmente o tramite proprie società) da agenti sportivi – riferite in tutto e/o in parte ad operazioni inesistenti. In relazione a tale presunto reato la Società risulta indagata quale ente ai sensi dell’art. 25-quinquesdecies del d.lgs. 231/2001.
In data 21 dicembre 2022 è fissata udienza in camera di consiglio per la discussione dell’appello dei Pubblici Ministeri avverso l’ordinanza del GIP presso il Tribunale di Torino, concernente la richiesta dei Pubblici Ministeri di sequestro preventivo nei confronti di Juventus di € 437.403,28, quale asserito profitto dei presunti reati tributari sopra richiamati. La Società è, pertanto, esposta al rischio che anche l’Agenzia delle Entrate, nell’ambito della propria ordinaria attività di verifica, avvii accertamenti e assuma posizioni difformi da quelle adottate dalla Società e pertanto avanzi contestazioni in merito al regime fiscale applicato alle citate operazioni”.