Infantino: “Dal 2025 Mondiale per Club a 32 squadre”

Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha annunciato in mattinata un cambio rivoluzionario. Il Mondiale per Club sarà allargato a 32 squadre a partire dal 2025. Un allargamento che era già messo in programma dalla FIFA per il 2021 con un torneo a 24 squadre in Cina. Il Covid e le misure per arginarlo emanate dal governo cinese hanno rinviato il progetto. “Una nuova Coppa del Mondo per Club, un torneo a 32 squadre, che si svolgerà nel 2025. Ci saranno i migliori 32 club del mondo”, queste le parole del presidente Infantino.

Adesso, una ulteriore modifica con il passaggio a 32 squadre e un format che probabilmente ricalcherà quello che andrà in pensione domenica per il Mondiale per nazionali. Infatti, dall’edizione 2026 in Nord America le squadre nazionali qualificate saranno 48: “Giocheremo in enormi stadi che di solito vengono utilizzati per il football americano. Dobbiamo rivedere, o ridiscutere, il formato. Le ipotesi sono 16 gruppi da 3 o 12 gruppi da 4”. Non è stato ancora rivelata la nazione ospitante e le date del nuovo Mondiale per Club, ma è stata annunciata, finalmente, l’edizione 2022. Dal 1 all’11 febbraio prossimo, in Marocco le sette squadre campioni continentali in carica si affronteranno per il titolo di campione del mondo. Real Madrid e Flamengo le favorite, ma occhio alle sorprese Wydad Casablanca e Seattle Sounders. Presenti per la decima volta i neozelandesi dell’Auckland City, mentre ci sarà da sciogliere il dubbio riguardo gli slot della nazione ospitante e asiatico. Dal momento che il Wydad Casablanca ha vinto il double campionato-Champions, il posto riservato al Marocco è in ballo tra i vicecampioni marocchini del Raja Casablanca e i vicecampioni africani dell’Al Ahly Cairo. La finale di Champions League asiatica, invece, è in programma a maggio e, dunque, bisognerà decidere chi far partecipare.

Ulteriori novità in casa FIFA sono l’organizzazione della Coppa del Mondo per Club femminile e il Mondiale di futsal femminile. Infantino ha poi fatto un bilancio su Qatar 2022: “Questo Mondiale ha mostrato una forza di coesione enorme. La FIFA ringrazia tutti coloro che sono stati coinvolti, il Qatar, i volontari. Hanno reso questa edizione la migliore di sempre. Il calcio è diventato veramente globale, come dimostra la prima squadra africana in semifinale. Abbiamo avuto la prima donna arbitro. Oltre tre milioni di spettatori allo stadio e 5 miliardi davanti la tv. L’atmosfera è stata gioiosa, un successo incredibile”.

Riguardo le polemiche legate all’utilizzo della fascia “One Love” contro la discriminazione per i propri gusti sessuali, Infantino ha dichiarato: “Ognuno è libero di esprimere le proprie convinzioni, in modo rispettoso, ma quando si tratta del campo di gioco bisogna proteggere il calcio. Tra una gara e l’altra ognuno può esprimere la propria opinione, ma per 90′ minuti regaliamoci questo momento di gioia. L’eredità del Mondiale è anche una migliore conoscenza del mondo arabo. La Coppa ha contribuito un po’ a una comprensione reciproca, ed è molto positivo da una prospettiva non calcistica”. 

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