L’Aia dice “no” ai recuperi maxi in Serie A, fuorigioco semiautomatico dal ritorno
Venendo al fuorigioco semiautomatico, arbitri, Var e assistenti hanno sfruttato la sosta mondiale per prendere dimestichezza con la nuova tecnologia. Rocchi ha organizzato varie sedute di esercitazione all’IBC di Lissone, sede della centrale unica Var, in modo da presentare una squadra pronta a partire col fuorigioco semiautomatico già alla ripresa del 4 gennaio. Il consiglio federale degli scorsi giorni ha poi deciso per il via a partire dal girone di ritorno.
C’è anche l’intenzione di spiegare la nuova tecnologia attraverso una conferenza stampa a Lissone, ma il terremoto scatenato dal caso d’onofrio e le dimissioni del presidente dell’Aia Trentalange per ora frenano il progetto. Il comando dell’associazione è cosi passato all’ex vice di Trentalange, Duccio Baglioni, entro il 18 marzo ci saranno le elezioni per dare all’Aia un nuovo presidente: circolano i nomi di Rosetti, Rizzoli e Rocchi, che intanto prosegue la stagione nel suo ruolo di designatore ritrovando uno dei suoi elementi migliori: Marco Guida, utilizzato finora soltanto come Var a causa di un lungo infortunio, torna a disposizione come arbitro centrale. Lunedì riparte da Como-Cittadella di Serie B…