Ochoa è arrivato, altri quattro calciatori dovranno necessariamente arrivare. Il +10 sulla zona retrocessione è sicuramente un buon bottino, ma la Salernitana non può cullarsi sugli allori in virtù di un calendario tremendo e di una serie di infortuni che, probabilmente, avrebbero imposto innesti in tempi più rapidi. Invece, ad oggi, si rischia di affrontare i campioni d’Italia del Milan con un centrocampo numericamente ridotto all’osso e una fascia destra priva dei titolarissimi Mazzocchi e Candreva. Immaginare che Sambia, mai preso in considerazione dall’allenatore nemmeno in piena emergenza o con risultati acquisiti, possa tener testa a Theo Hernandez e Leao è pure utopia, proprio per questo il direttore sportivo Morgan De Sanctis potrebbe accelerare con l’Atalanta per arrivare a Nadir Zortea. Contrariamente a quanto asserito da qualcuno che lo immaginava già aggregato al ritiro turco, l’esterno nerazzurro non è mai stato, ad ora, ad un passo dalla Salernitana. Prima di accettare il terzo prestito di fila, Zortea chiede un prolungamento di contratto all’Atalanta, viceversa prenderebbe in considerazione l’addio a titolo definitivo pur con richieste economiche, ad oggi, giudicate eccessive dalla Salernitana. Occhio al nome a sorpresa, nel frattempo sono stati proposti Depaoli del Verona e Augello della Sampdoria che non sono considerati prioritari.
In mediana servirebbero due innesti, ad ora Demme è il sogno destinato a restare tale mentre Djuricic, richiesto espressamente da Nicola, fa sapere di voler restare a Genova in segno di rispetto nei confronti del club e di una tifoseria che lo ha accolto alla grande la scorsa estate. Tra piste estere e giovani di prospettiva come Bove, la Salernitana dovrà prendere un giocatore di comprovata esperienza e che conosca il campionato italiano. Il Milan ha proposto Bakayoko. Congelate le trattative negli altri reparti. Il difensore centrale servirebbe come il pane così come il rinnovo di Norbert Gyomber, ma la società prende tempo. In avanti tavola apparecchiata per il ritorno di Milan Djuric, ma prima deve partire un attaccante. Bonazzoli piace a Spezia, Cremonese, Monza e Verona ma offerte ufficiali non ne sono arrivate; il costo del cartellino è di 3 milioni di euro, ingaggio da 1,5 milioni. Sarà dura cederlo. Più facile piazzare altrove Valencia, pesce fuor d’acqua nel 3-5-2 di Nicola. In uscita Micai (Cosenza), Capezzi, Sy, Orlando e Kristoffersen. Torino su Mazzocchi e Bohinen, tante offerte dall’estero per Coulibaly, ma tutti e tre resteranno almeno fino a giugno.
Fonte: TMW
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