Altre News

Torna la Serie A: da dove riparte la caccia delle big al Napoli

NAPOLI PUNTI 41
La squadra di Spalletti non pare avere punti deboli, anche se le amichevoli disputate durante la sosta hanno messo qualche dubbio ai tifosi. Gli azzurri, però, arrivano lanciati e senza grossi problemi di formazione. Da Osimhen in giù stanno tutti bene, hanno potuto lavorare con calma visto che i nazionali impegnati in Qatar erano pochi e non ci sono veri motivi perché l’inizio del 2023 debba essere diverso dalla fine del 2022. Però, li attende subito un bell’esame, che non sarà decisivo per la classifica, ma per maturare nuova autostima in caso di successo. O potrebbe far comparire crepe inaspettate.

MILAN PUNTI 33
Pioli non si aspettava di iniziare il nuovo anno con tutti questi pensieri. Le tre sconfitte in altrettanti test invernali non sono piaciute a nessuno, tanto da far cancellare il riposo del 31 dicembre. C’è poi da affrontare il problema portiere, con Maignan fuori a tempo indeterminato e i suoi sostituti che non convincono, costringendo il Milan a cercare un nuovo vice del francese sul mercato di gennaio. Come se non bastasse, la vicenda del rinnovo di contratto di Leao turba i sonni della dirigenza. La squadra, però, è sufficientemente solida e consapevole delle proprie forze da poter superare tali ostacoli, Salernitana compresa. Certo, i freschi stop di Rebic e Ballo-Touré complicano un po’ i piani a breve scadenza.

JUVENTUS PUNTI 31
Il nuovo anno avrebbe dovuto riconsegnare ad Allegri una rosa finalmente al completo, ma alla ripresa la situazione non è cambiata di molto. Chiesa è ancora lontano dalla migliore condizione, mentre non si sa quando rientreranno Pogba e Vlahovic, con Bonucci e Cuadrado ancora indisponibili. Capitolo a parte meritano Di Maria e Paredes, che rientreranno solo domani a Torino e mercoledì a Cremona non ci saranno. Giocatori contati e spazio ai giovani, dunque, che sono chiamati a confermare quanto di buono fatto prima della pausa mondiale. A meno che l’inchiesta stipendi e qualche malumore di mercato non impatti sulla squadra.

INTER PUNTI 30
Al contrario di Milan e Juve, non sarà una ripartenza morbida quella che attende i nerazzurri. Con 11 punti da recuperare al Napoli, l’unico obiettivo è quello di battere gli azzurri nello scontro diretto e non rischiare di dire addio alle speranze tricolori ancora prima del giro di boa. Per fortuna Inzaghi avrà una squadra praticamente al completo (ma c’è la grana Brozovic) e soprattutto spera di ritrovare un Lukaku finalmente pronto a dare il suo contributo in attacco. Unico pensiero, quello legato a Skriniar e al suo rinnovo.

LAZIO PUNTI 30
Con tutta la rosa a disposizione, compreso bomber Immobile, Sarri non vuole mollare la zona Champions League. C’è da cancellare il ricordo del brutto scivolone con la Juve, che aveva un po’ rovinato quanto di buono fatto sino a quel momento. A Lecce non sarà una passeggiata, ma fino al Milan il calendario è favorevole e potrebbe portare allo scontro con i rossoneri in una posizione molto interessante.

ROMA PUNTI 27
La buona notizia è che Dybala è tornato da campione del mondo e sembra pronto a dare il suo importante contributo. Mourinho conta molto sulla Joya, sperando che abbia superato i suoi tanti guai fisici. In attesa di riavere anche Wijnaldum, la Roma sa che non può più sbagliare se vuole continuare a lottare per la top 4. Con Milan e Fiorentina nelle prossime quattro partite, tutto può essere ancora scritto.

ATALANTA PUNTI 27
Il morale non è dei migliori e anche Gasperini ci mette del suo per alimentare un po’ di tensione all’interno del gruppo. I problemi dell’attacco sono ormai noti e solo il mercato di gennaio potrebbe dare la svolta sperata. La classifica, però, non è ancora da buttare e prima dello scontro con la Juve c’è la possibilità di fare 9 punti fondamentali per restare attaccati alle prime.

CLASSIFICA E CALENDARIO

da Mediaset Sport