SPEZIA-ATALANTA 2-2
LA PARTITA
I subentranti Højlund e Pasalic salvano Gasperini e l’Atalanta, che pareggia 2-2 con lo Spezia rimontando il doppio svantaggio. In una partita ad alta intensità, partono forte i padroni di casa, che al 7′ trovano la meritata rete: Bourabia serve Nzola, che dalla destra imbuca per Gyasi, bravo a segnare da pochi passi. L’Atalanta reagisce con Duvan Zapata, che al 28′ deve alzare bandiera bianca: fatale per il colombiano lo scontro con Zoet, a sua volta sostituito. Entra Højlund, ma è lo Spezia a trovare ancora il gol: Bourabia lancia in profondità Nzola, che a tu per tu con Sportiello non sbaglia. I liguri si esaltano e, dopo aver rischiato sull’incursione di Højlund, sfiorano anche il tris: eroico Palomino, che evita la doppietta di Nzola con un’azione identica a quella del 2-0. L’Atalanta si innervosisce e rischia grosso, nonostante i cambi di Gasperini: Bastoni e Nzola sfiorano il tris, mentre Ampadu lo trova con una gran girata e se lo vede annullare per un offside. Al 76′, però, i nerazzurri accorciano: Højlund è bravissimo a resistere a Kiwior e costruirsi il tiro, battendo Zovko. Il danese è scatenato, e sfiora anche il bis nell’assedio dell’Atalanta. Il pareggio arriva comunque al 92′: Koopmeiners mette in mezzo un pallone morbidissimo, Holm e Kiwior sbagliano la lettura e Pasalic deve solo appoggiare alle spalle di Zovko. Lo Spezia spreca così una grande chance per la vittoria e sale a 14 punti, +5 sulla Samp terzultima. Arriva a 28 punti l’Atalanta, sempre sesta in classifica.
LE PAGELLE
Nzola 7 – Si conferma uno degli attaccanti più in forma della Serie A: incontenibile in velocità, attacca costantemente la profondità e decide la partita con un gol e un assist. Sfiora anche la doppietta, venendo fermato da Palomino.
Ampadu 6.5 – Il lavoratore oscuro dello Spezia, imprescindibile per Gotti, fornisce una prestazione sontuosa: corsa, quantità e una grande presenza sia in difesa che in attacco. Troverebbe anche il gol, ma se lo vede annullare per fuorigioco.
Højlund 6.5 – Subentro da grande attaccante per il danese, che coi suoi movimenti ravviva l’Atalanta e trova la rete del 2-1, sfiorando anche il pari.
Toloi 5 – Molto incerto il difensore, che viene sovrastato da Nzola per tutto l’arco della partita. Nei due gol subiti dall’Atalanta ha grosse responsabilità.
IL TABELLINO
SPEZIA (3-5-2) – Zoet sv (18′ Zovko 6); Amian 6, Kiwior 6, Nikolaou 6; Holm 6, Bourabia 6.5, Ampadu 6.5 (32′ st Ekdal sv), Bastoni 6.5 (32′ st Kovalenko sv), Reca 6 (22′ st Joao Moutinho 6); Nzola 7 (22′ st Maldini 5.5), Gyasi 6.5. All. Gotti. A disposizione: Dido, Sala, Hristov, Beck, Salva Ferrer, Ellertsson, Caldara, Agudelo, Strelec, Sanca.
ATALANTA (3-4-1-2) – Sportiello 5.5; Toloi 5, Palomino 6, Scalvini 5.5 (37′ st Malinovskyi sv); Maehle 5.5 (11′ st Zappacosta 6), de Roon 5.5, Ederson 5.5 (11′ st Pasalic 6.5), Ruggeri 5.5; Koopmeiners 6; Lookman 5.5 (11′ st Muriel 6), Zapata 6 (28′ Højlund 6.5). All. Gasperini. A disposizione: Rossi, Bertini, Okoli, Boga, Djimsiti, Zortea, Vorlicky, Hateboer, Soppy.
Arbitro: Giua.
Marcatori: 7′ Gyasi (S), 30′ Nzola (S), 31′ st Højlund (A), 47′ st Pasalic (A).
Ammoniti: Lookman (A), Kiwior (S), Ampadu (S), Zappacosta (A), Nikolaou (S), Koopmeiners (A).
Le statistiche di OptaMbala Nzola ha partecipato a sette dei 13 gol realizzati in casa dallo Spezia in questa Serie A. Solamente Nicolò Barella (otto, tre gol e cinque assist) conta più partecipazioni attive del classe ’96 in match casalinghi in questo campionato (sette, frutto di sei gol e un assist).
Mbala Nzola ha preso parte a sette degli ultimi dieci gol realizzati dallo Spezia in Serie A (sei gol e un assist).
Rasmus Højlund (classe 2003) è il giocatore straniero più giovane ad aver realizzato almeno due reti in questa Serie A.
Lo Spezia è la squadra contro la quale Mario Pasalic ha realizzato più reti in Serie A (sei).
Mario Pasalic è il giocatore che in assoluto ha realizzato più reti contro lo Spezia in Serie A (sei).
L’Atalanta è la squadra contro la quale Mbala Nzola conta più partecipazioni a rete in Serie A (quattro, tre gol e un assist).
L’Atalanta ha raccolto due pareggi nelle ultime quattro gare fuori casa (1V, 1P), tanti pareggi quante nelle precedenti 20 trasferte in massima serie (14V, 4P).
L’Atalanta è rimasta imbattuta nella prima partita del nuovo anno in tutte le ultime sette stagioni di Serie A (6V, 1N).
Terzo risultato utile consecutivo per lo Spezia in Serie A (1V, 2N). La squadra ligure è rimasta imbattuta per tre gare consecutive di Serie A per la prima volta dallo scorso febbraio, quando arrivò a quattro (3V, 1N).
Primo gol in questa Serie A per Emmanuel Gyasi. L’attaccante dello Spezia non realizzava un gol in massima serie dalla gara contro l’Udinese del 14 maggio 2022. Esattamente dopo 235 giorni.
Petar Zovko (classe 2002) è il portiere più giovane ad essere sceso in campo in questa Serie A.
L’Atalanta non chiudeva un primo tempo in Serie A sotto di due reti dalla prima frazione della gara casalinga contro il Napoli del 3 aprile 2022 (sempre 0-2).
Entrambi gli assist di Mehdi Bourabia in questo campionato sono stati per gol di Mbala Nzola.
TORINO-VERONA 1-1
LA PARTITA
Verona e Torino non si fanno male: finisce 1-1 all’Olimpico, coi granata a rimontare lo svantaggio nella ripresa. La sfida non regala moltissime emozioni nella prima mezz’ora, molto tattica: Miranchuk crea l’unica occasione per il Toro, mentre gli ospiti si difendono molto bene, sfruttando anche la fisicità del loro centrocampo. I granata continuano a fare la partita, prendendosi anche qualche licenza poetica di troppo, ma al 45′ vanno in svantaggio: sul corner di Lazovic, Djuric svetta tra Djidji e Schuurs e trova l’1-0. L’attaccante, che sembrava vicinissimo al ritorno alla Salernitana, ha due grandi occasioni in avvio di ripresa, ma le spreca. Sbaglia anche Depaoli, e così al 64′ il Toro pareggia: Schuurs serve Miranchuk, che batte Montipò con un sinistro chirurgico dalla distanza. Juric inserisce Sanabria per l’assalto finale, ma rischia, con Lazovic che spreca una clamorosa occasione. I cambi anestetizzano la sfida, ma il Toro sfiora la vittoria nel recupero con Lukic. Finisce dunque 1-1 all’Olimpico, con un punto che non serve al Verona: gli scaligeri restano a quota 6 punti e perdono terreno anche dalla Samp, il Toro sale a quota 22.
LE PAGELLE
Miranchuk 7 – Il russo è l’anima di un Toro spuntato nella fase offensiva: costruisce tutte le occasioni da gol e firma il pari con una pregevole conclusione.
Vlasic 5.5 – Juric lo schiera da falso nueve, ma non viene ripagato: non entra mai in partita e viene costantemente annullato dai difensori scaligeri. Le cose, comunque, non cambiano con l’ingresso di Sanabria.
Djuric 6.5 – Viene dato con le valigie pronte, destinazione-Salernitana, ma questo non gli impedisce di giocare una grande partita: suo il gol del vantaggio, mentre nella ripresa sfiora due volte il bis.
Sulemana 6 – La mossa a sorpresa di Bocchetti funziona, dando vita a un centrocampo fisico che consente al Verona di difendersi al meglio. Ampiamente promosso.
IL TABELLINO
TORINO (3-4-2-1) – Milinkovic-Savic 5.5; Djidji 5.5, Schuurs 6.5, Rodriguez 6; Lazaro 6.5, Lukic 6, Ricci 6 (44′ st Linetty sv), Vojvoda 6; Miranchuk 7, Radonjic 6 (21′ st Sanabria 5.5); Vlasic 5.5. All. Juric. A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Zima, Karamoh, Adopo, Seck, Dembelé, Gineitis.
VERONA (3-4-2-1) – Montipò 6; Ceccherini 5.5, Hien 6, Dawidowicz 6; Depaoli 6.5 (41′ st Hrustic sv), Tameze 6, Sulemana 6 (27′ st Ilic 6), Doig 6; Kallon 6 (27′ st Verdi 6), Lazovic 6 (36′ st Terracciano); Djuric 6.5. All. Bocchetti. A disposizione: Berardi, Perilli, Miguel Veloso, Henry, Piccoli, Koray Günter, Magnani, Cabal, Coppola.
Arbitro: Dionisi.
Marcatori: 45′ Djuric (V), 19′ st Miranchuk (T)
Ammoniti: Schuurs (T) e Dawidowicz (V).
Le statistiche di Opta
Con il pareggio contro il Torino il Verona ha interrotto una serie di 10 sconfitte consecutive in Serie A – I gialloblù non raccoglievano punti in campionato dal 4 settembre scorso (vittoria per 2-1 contro la Sampdoria).
Il Verona subisce gol in Serie A da 23 partite consecutive, seconda striscia più lunga per i gialloblù nella competizione. La prima l’aveva registrata nel 1997 (31 nella circostanza).
Il Torino non ha mai vinto in questo campionato di Serie A quando ha subito il primo ol dell’incontro (3N, 5P).
Il Torino va a segno in Serie A da sei partite consecutive – striscia più lunga dal settembre 2021 – e da tre match di fila in casa.
Prima di Aleksey Miranchuk, l’ultimo giocatore del Torino a segnare un gol da fuori area in Serie A era stato Josip Brekalo contro l’Udinese il 22/11/2021.
L’unico altro gol da fuori area realizzato in Serie A da Aleksey Miranchuk era stato il suo primo messo a segno in assoluto nella competizione (l’8 novembre 2020 contro l’Inter, quando vestiva la maglia dell’Atalanta).
Milan Djuric ha segnato cinque dei suoi otto gol in Serie A di testa, inclusi gli ultimi quattro.
Milan Djuric ha segnato i suoi ultimi quattro gol in Serie A di testa – nel periodo (da febbraio 2022) solo Victor Osimhen (otto) ha fatto meglio del bosniaco con questo fondamentale.
Milan Djuric è il giocatore con la più alta percentuale di gol di testa dall’inizio della scorsa Serie A tra quelli che ne hanno realizzati almeno cinque con questo fondamentale (83.3% – 5/6).
Nessun giocatore del Verona ha effettuato più assist di Darko Lazovic in questo campionato di Serie A (due).
Otto delle ultime 11 sfide in Serie A tra Torino e Verona sono terminate in parità.
Valentino Lazaro è il giocatore che nella sfida tra Torino e Verona ha toccata più palloni (94) ed effettuato più cross (10).
La notizia sta facendo il giro del web! Ci sarà un nuovo Juventus Stadium e…
Ranieri ha raccontato come ha trovato lo spogliatoio giallorosso Mister Claudio Ranieri, allenatore della Roma,…
Ranieri promette battaglia alla capolista "Il Napoli di Conte è in auge e sta facendo…
Thiago Motta in grande emergenza in attacco Thiago Motta, in grande emergenza in attacco, presenta…
Conte è tornato a parlare dell'episodio Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto quest'oggi nella…
Ha fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…