CorSport, caso scommesse, l’amico di Totti: “Gli abbiamo chiesto un prestito. Casinò? Si gioca i suoi soldi”
Scrive il Corriere dello Sport, mentre Francesco Totti sta in crociera con Noemi Bocchi, i figli e gli amici, sull’indagine dell’anti riciclaggio arrivano le parole di D.M., il suo amico, dipendente del ministero dell’Interno, a cui lo storico capitano della Roma avrebbe effettuato i bonifici “sospetti”. “Siamo amici da 15 anni – dice D. M. a “La Verità”-. Visto che io e mia moglie abbiamo avuto dei problemi, non mi vergogno a dirlo, gli abbiamo chiesto un prestito di 160.000 euro. E ce l’ha concesso. Lo ha fatto con me, e non solo con me. È successo pure ai cugini, ad altri familiari“. Sulla questione casinò, spiega che Totti “si gioca i soldi suoi, che ha guadagnato regolarmente… beh quella è una questione sua“. Sulla passione per il gioco. D.M. dice: “Sono 24 anni che va là. Non è che ha iniziato adesso, eh. Cioè, il problema s’è smosso adesso, ma lui so’ vent’anni che va ai casinò, eh. Se vai a Montecarlo è pieno di giocatori, eh. Ce sta Mbappé, ce sta mezza Roma, ci vanno tutti quanti“.
E, ancora, altre parole a “La Verità” di D.M.: “Totti andava sempre a Montecarlo con la famiglia, gli amici, assolutamente non litigava con Ilary per questo. Forse è una cosa (la segnalazione, ndr) che ha fatto parti’ la moglie? Non lo so come è partita sta cosa“. Secondo D.M. Totti, da quando ha smesso di giocare, si sarebbe dedicato di più ai viaggi a Montecarlo perché avrebbe tanto tempo libero: “Francesco è peggio de me, siamo gente ancora neonati de testa, ma nessuno è bandito. L’unica cosa stronza che ce famo è la coca”. La coca, gli chiede il giornalista? Risposta: “La coca zero. E poi abbiamo sto piccolo vizio del gioco”. Ride, D.M. La sensazione è che Totti, in questo momento, stia ridendo molto meno.