L’intervista di Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN dopo la vittoria di misura sul Napoli di Spalletti parte da una domanda su Edin Dzeko.
Quanto può fare la differenza Dzeko?
Sta facendo benissimo, è un anno e mezzo che siamo insieme qui all’Inter, è un giocatore di tecnica, forza, ha tantissime caratteristiche. Ci sta aiutando in questa rincorsa che parte da lontano. Siamo in una buona striscia ma dobbiamo continuare, stasera abbiamo battuto il Napoli, che era l’unica squadra ancora imbattuta in Europa. E’ una grande iniezione di fiducia, sono orgoglioso dei ragazzi, in campo si sono aiutati l’uno con l’altro, è stato un piacere vederli, con un pubblico così. Abbiamo fatto una grande gara, all’inizio c’era tanta curiosità dopo una lunga pausa, ma io ero sereno perché la squadra si era allenata nel migliore dei modi dal 2 dicembre“.
Avete preparato benissimo la partita. Stasera avete recuperato molte volte palla alta, può essere una nuova identità dell’Inter?
“Tutte le partite hanno una storia a sé, ci sono dei momenti, soprattutto nella seconda parte del secondo tempo, in cui ci siamo abbassati e il Napoli ha palleggiato. Però sono stati 96′ di grandissima concentrazione, potevamo segnare nel primo tempo, poi un po’ di imprecisione e la bravura del loro portiere ce l’hanno impedito. La squadra è sempre stata in campo molto concentrata, l’avevamo preparata nel migliore dei modi. E’ stata un’impresa battere il Napoli“.
Questa partita può essere una svolta per il vostro cammino?
“Nelle ultime 10 partite abbiamo fatto nove vittorie e una sola sconfitta, contro la Juventus. Nel mezzo c’è stata una Champions giocata molto bene, siamo stati molto bravi. In campionato abbiamo perso punti, ma ancora è molto lunga. Dobbiamo guardare noi stessi, cercando di recuperare tutti i giocatori. Manca Brozovic, spero possa tornare presto perché giocando ogni due giorni e mezzo è fondamentale“.
Avete riaperto tutto lassù…
“Mancano tantissime partite, questa sosta è stata nuova per tutti. Le squadre davanti hanno vinto tutte, si è fermato solo il Napoli per la prima volta dopo sei mesi. Adesso guardiamo alla prossima partita, fra due giorni e mezzo saremo di nuovo in campo“.
Calhanoglu dà i tempi di gioco e stasera ha fatto un grande salvataggio su Osimhen. Lo farai giocare da regista anche con il rientro di Brozovic?
“In una serata così è difficile fare nomi. Penso anche ai subentrati, subentrare in una partita così non è mai facile, sono tutti e cinque entrati nel migliore dei modi. Calhanoglu sta avendo un percorso sempre positivo. Noi siamo in emergenza da cinque mesi in quel ruolo, l’abbiamo allenato e lo sta facendo benissimo. Stasera doveva accorciare su Lobotka e chiudere le traiettorie su Osimhen e l’ha fatto alla grande. Come tutti gli altri ragazzi”.
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