Juve di corto muso: Danilo regala l’ottava vittoria di fila nel ricordo di Vialli
All’Allianz Stadium la Juventus infila l’ottava vittoria consecutiva in Serie A. Decisiva la rete di Danilo a pochi minuti dal novantesimo, lesto a deviare in rete un tiro-cross di Chiesa. Tre punti importanti nella serata del ricordo di Gianluca Vialli, capitano dell’ultima Juventus campione d’Europa nel 1996, scomparso ieri. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento proprio per Vialli, al quale l’ex compagno di squadra Gianluca Pessotto ha letto un toccante messaggio, e per Ernesto Castano, campione d’Europa con l’Italia nel 1968 ed ex capitano juventino negli anni Sessanta, scomparso giovedì.
La partita inizia su ritmi bassi con il pallone gestito maggiormente dall’Udinese. Gli ospiti si rendono pericolosi al 17’ con un tiro dalla distanza di Nehuen Perez deviato in angolo da Danilo. Sugli sviluppi del corner, Walace ci prova di testa trovando la pronta risposta di Szczesny. Due minuti ed è la Juve a creare un pericolo per la porta friulana: punizione di Di Maria e stacco di testa di Rugani che impegna alla parata Silvestri. Alla mezzora Locatelli commette un duro fallo su Pereyra a centrocampo, ma l’arbitro Marchetti lo grazia e non estrae il giallo. Ammonizione che, però, arriva poco dopo quando Locatelli ferma sul nascere un contropiede di Lovric. Al 38’ bell’azione manovrata della Juve con un filtrante di Di Maria per Kean, il quale trova una fondamentale parata di Silvestri. In chiusura di frazione, un’occasione per parte: prima Walace ci prova da fuori con Szczesny che para in due tempi, poi Kean controlla bene il pallone e scambia con Di Maria, ma sbaglia la conclusione sul pallone di ritorno.
Nella ripresa la Juve prende le redini del gioco, cercando con insistenza la rete. Al 51’ è Kean a sfiorarla con una girata al volo che finisce di poco alta sulla traversa. Dopo un occasione sprecata da Kostic e Locatelli, l’Udinese impegna Szczesny con un tentativo di Becao. Al 61’ Rabiot scambia con Kostic e calcia in porta da posizione molto defilata, il pallone attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca a deviarla in rete. Allegri decide di pescare dalla panchina inserendo Chiesa e Paredes. La scelta si rivela vincente perché dai due neoentrati nasce l’azione del gol-vittoria. È il minuto 86 quando Paredes pesca Chiesa in area la conclusione del 7 bianconero diventa un assist per Danilo che insacca da due passi. La Juventus rilancia così le proprie ambizioni, dedicando l’ottavo successo di fila a Gianluca Vialli.