LA PARTITA
Dalla sfida del Meazza tra Milan e Roma a fare festa solo principalmente i tifosi del Napoli, e un po’ quelli di Juventus e Lazio. In una partita strana, i rossoneri di Pioli hanno subito la rimonta da 2-0 a 2-2 lasciando due punti sulla strada dello scudetto quando a tre minuti dal novantesimo si trovavano sul doppio vantaggio. La Roma, assente dal campo fino a quel momento dal punto di vista offensivo, si è ricordata nell’assalto finale da tutto per tutto di avere un’arma – i calci piazzati – che è anche il punto debole del Milan, trovando prima con Ibanez e poi con Abraham un pareggio inaspettato ma fondamentale per tanti aspetti. Il Milan si prende l’aggancio della Juve al secondo posto e non allunga sull’Inter, mentre il Napoli scappa via a +7.
Per ottantasette minuti però si è giocata una partita lenta, con il Milan in pieno controllo del gioco e del ritmo con un palleggio orizzontale favorito da un atteggiamento remissivo della Roma a tratti voluto e a tratti inspegabile, soprattutto dopo aver subito il gol dell’1-0 di Kalulu sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lasciando spazio a Diaz sulla trequarti, la squadra di Mourinho – diretta da Foti – ha lasciato giocare la squadra di Pioli, senza ribattere e senza di fatto impegnare Tatarusanu fino ai pirotecnici minuti finali. Zero occasioni per Dybala, zero per Zaniolo mentre diverse sono state quelle per Diaz, tutte sprecate.
A un quarto d’ora dal termine quando in ripartenza il Milan era riuscito addirittura ad allungare grazie alla sgasata di Leao e al mancino vincente di Pobega, i conti sembravano fatti. E invece no. Un po’ l’arrembaggio della Roma e un po’ i cambi – di giocatori e assetto – di Pioli hanno creato tanta confusione nelle maglie rossonere che nel finale hanno aperto le porte prima a Ibanez, imperioso da calcio d’angolo, e poi ad Abraham, lesto a ribattere in rete una parata di Tatarusanu sul colpo di testa da pochi passi di Matic sugli sviluppi di un calcio di punizione.
LE PAGELLE
Kalulu 6,5 – Decisivo in difesa, ma anche in attacco. Non solo sblocca il match con il primo gol di testa del Milan in stagione, ma nella ripresa è autore di una chiusura decisiva su Zaniolo nell’area piccola.
Leao 6,5 – Le sue sgasate mandano spesso in ansia Celik e Mancini, ma non trova il modo di incidere personalmente con pericolosità. Allora manda in porta Pobega con un assist al bacio sfruttando il movimento di Giroud.
Diaz 6 – Il più propositivo tra i quattro giocatori offensivi del Milan giocando tra le linee e sulle sponde di Giroud. Le sue conclusioni però sono timide e non trovano il bersaglio grosso al contrario di Pobega (6,5) che sfruttando gli spazi trova il secondo gol con la maglia del Milan in contropiede.
Dybala 5,5 – Prova ad accendersi spostandosi molto sulla trequarti, ma lo fa ad intermittenza e senza trovare il supporto dei compagni.
Abraham 6 – Sfida l’amico di infanzia Tomori che non gliene fa passare una. Il gioco remissivo della Roma non lo aiuta e lo si vede solo quando fa ammonire due avversari. In piena recupero però trova la zampata che vale il pareggio e potrebbe svoltargli la stagione.
Zaniolo 5 – Inconsistente nelle due fasi di gioco. In attacco non si vede praticamente mai, ma anche in copertura è sempre in ritardo e non trova mai il modo di mettere in difficoltà Hernandez. Al contrario, si prende la “solita” ammonizione.
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IL TABELLINO
MILAN-ROMA 2-2
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu 5,5; Calabria 6, Kalulu 6,5, Tomori 6, Hernandez 6; Bennacer 6,5 (29′ st Vranckx 5,5), Tonali 6; Saelemaekers 6 (40′ st Gabbia 5), Diaz 6 (25′ st Pobega 6,5), Leao 6,5; Giroud 6 (40′ st De Ketelaere sv). A disp.: Mirante, Nava, Dest, Thiaw, Bozzolan, Adli, Bakayoko, Lazetic. All.: Pioli 5.
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 5,5 (44′ st Belotti sv), Smalling 6, Ibanez 6,5; Celik 6 (33′ st El Shaarawy 6), Pellegrini 6,5, Cristante 5 (20′ st Tahirovic 6), Zalewski 5,5; Dybala 5,5, Zaniolo 5 (20′ st Matic 6,5); Abraham 6. A disp.: Boer, Svilar, Vina, Kumbulla, Spinazzola, Camara, Bove, Volpato, Shomurodov, Solbakken, Majchrzak. All.: Foti 5,5.
Arbitro: Massa
Marcatori: 30′ Kalulu (M), 32′ st Pobega (M), 42′ st Ibanez (R), 48′ st Abraham (R)
Ammoniti: Leao, Bennacer, Tomori, Tonali (M); Celik, Mancini, Zalewski, Zaniolo, Ibanez, Matic, Abraham (R)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
Era dal 28 ottobre 2009 contro il Napoli che il Milan non si faceva recuperare due gol dall’85° minuto in avanti in Serie A.
Rafael Leão è uno dei tre giocatori di questa Serie A ad aver già segnato almeno cinque gol e fornito almeno cinque assist (Kvaratskhelia e Barella gli altri due).
Il 48% dei gol della Roma (10/21) in questo campionato sono arrivati su calcio piazzato, percentuale record nella Serie A 2022/23.
Lorenzo Pellegrini è il giocatore che nei maggiori cinque campionati europei 2022/23 ha fornito più assist da palla ferma (quattro).
Sandro Tonali ha partecipato a quattro gol (una rete e tre assist) da inizio novembre; nel periodo, solo Marcus Tavernier (cinque), Youcef Belaïli (sei) e Martin Ødegaard (sei) hanno contribuito a più marcature tra i centrocampisti nei top-5 campionati europei.
Sandro Tonali ha preso parte ad almeno un gol per due presenze di Serie A di fila per la prima volta nella competizione.
Tutti i tre gol di Pierre Kalulu in Serie A sono arrivati su sviluppi di palla inattiva (due da corner).
Pierre Kalulu non segnava da 25 partite in Serie A, dal 12 marzo 2022 contro l’Empoli.
Tommaso Pobega non segnava in Serie A dal 19 dicembre 2021, 27 presenze senza gol.
Per la terza volta in questo campionato la Roma non ha effettuato tiri nello specchio nel primo tempo (le prime due contro Napoli e Torino).
Gianluca Mancini ha giocato la sua partita numero 150 con la maglia della Roma, contando tutte le competizioni.
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