LA PARTITA
Senza l’apporto della Curva Nord, svuotata dalla squalifica seguita ai noti e tristi fatti di Lecce, la Lazio parte comunque forte chiudendo l’Empoli nella propria area. Dopo poco più di un minuto dal calcio d’inizio i padroni di casa passano con un calcio d’angolo di Luis Alberto deviato nella propria porta dalla testa di Caputo, dopo la correzione aerea di Felipe Anderson. La squadra di Zanetti prova a usare le armi del Lecce, che hanno mandato in tilt i biancocelesti mercoledì scorso, come il pressing ossessivo sui portatori di palla. La Lazio, però, è ancora più aggressiva e riesce a ripartire a gran velocità una volta recuperato il pallone. Nasce così l’occasione di Immobile, che però sbaglia la conclusione. Grazie a un altro classico sarriano, invece, prende il via il mancato raddoppio di Zaccagni, che sbaglia da ottima posizione in area, dopo una combinazione della catena di destra che termina con il cross di Lazzari.
La ripresa non cambia le logiche del primo tempo. La Lazio gestisce senza grossi problemi e continua a costruire occasioni soprattutto sui calci d’angolo, con Immobile che sfiora il due a zero spedendo però il pallone sull’esterno della rete con una deviazione aerea. Il dominio biancoceleste si concretizza dopo dieci minuti con l’assist di Felipe Anderson per il tocco sotto di Zaccagni a tu per tu con Vicario. Zanetti prova a cambiare qualcosa con gli ingressi di Bandinelli e Cambiaghi per Grassi e Baldanzi e l’Empoli si rende finalmente pericoloso con un colpo di testa in piena area di Caputo. Poi si accende Milinkovic-Savic con una conclusione da lontanissimo che Vicario riesce a deviare sul palo. Quando tutto sembra finito, a pochi minuti dalla fine la Lazio si fa sorprendere da un contropiede velocissimo finalizzato dalla conclusione di Caputo. Nel recupero si completa la rimonta e la beffa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Marin azzecca il tiro da fuori che regala un clamoroso pareggio all’Empoli. La Lazio, così, dimostra per l’ennesima volta che la capacità di restare concentrata non è una delle sue caratteristiche migliori.
LE PAGELLE
Luis Alberto 7: Torna titolare e ci si chiede perché sta in panchina. E’ l’anima della fase offensiva biancoceleste.
Felipe Anderson 7,5: Un gol, anche se con l’aiuto di Caputo, e un assist. E’ sempre vivace e fondamentale per creare la superiorità numerica.
Immobile 5,5: Perde il pallone velenoso che dà il via al contropiede del primo gol empolese. Mai pericoloso ma non solo per colpa sua.
Caputo 7: Incolpevole protagonista della prima rete laziale, segna il gol che dà il via alla rimonta.
Marin 6,5: Balla come i suoi compagni di reparto contro il centrocampo dei padroni di casa ma ha il merito della conclusione che regala il clamoroso pari ai suoi.
Vicario 6,5: Fondamentale nel tenere in partita l’Empoli deviando sul palo la conclusione di Milinkovic-Savic che avrebbe chiuso la partita.
IL TABELLINO
LAZIO-EMPOLI 2-2
LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 7 (25′ st Hysaj 5), Casale 6,5, Romagnoli 6,5, Marusic 5,5; Milinkovic-Savic 6,5, Cataldi 6 (25′ st Vecino 5,5), Luis Alberto 7 (41′ st Basic sv); Felipe Anderson 7,5, Immobile 5,5, Zaccagni 7 (15′ st Pedro 5,5). Allenatore: Maurizio Sarri 6
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario 6,5; Stojanovic 5 (22′ st Ebuehi 5,5), Ismajili 6, Luperto 6, Parisi 6,5; Marin 6,5, Grassi 5,5 (11′ st Bandinelli 5,5), Fazzini 5,5 (31′ st Bajrami 6); Baldanzi 6 (11′ st Cambiaghi 6,5); Satriano 5 (22′ st Pjaca 6), Caputo 7. Allenatore: Paolo Zanetti 6
ARBITRO: Pezzuto
MARCATORI: 2′ Felipe Anderson (L.), 10′ st Zaccagni (L.), 38′ st Caputo (E.), 48′ st Marin (E.)
AMMONITI: Lazzari (L.), Romagnoli (L.), Pedro (L.), Bandinelli (E.), Vecino (L.)
LE STATISTICHE
– La Lazio è stata rimontata da due gol di vantaggio negli ultimi 10 minuti di gioco per la seconda volta nella sua storia in Serie A, dopo la partita contro la Fiorentina del 14 marzo 1943.
– Francesco Caputo ha raggiunto Tommaso Rocchi a quota 17 reti come 6º miglior marcatore nella storia dell’Empoli in Serie A.
– Francesco Caputo ha ritrovato il gol dopo 11 partite di campionato in cui non era andato in rete, interrompendo il suo digiuno più lungo in carriera nella competizione.
– Caputo ha ritrovato il gol in Serie A con la maglia dell’Empoli dopo 1330 giorni: l’ultimo risaliva al 19 maggio 2019, contro il Torino.
– Il gol di Felipe Anderson (dopo 1 minuto e 19 secondi) è la rete più veloce della Lazio da inizio partita in Serie A da quella di Joaquín Correa contro il Milan nell’aprile 2021 (1:17).
– Luis Alberto ha servito il suo 50º assist in Serie A: lo spagnolo è il primo a raggiungere questo traguardo dal 2016/17 in avanti, suo esordio nella competizione.
– Mattia Zaccagni ha realizzato il suo sesto gol in 15 partite di questo campionato, eguagliando il suo record in una singola stagione di Serie A (sei centri in 31 partite tra Verona e Lazio nel 2021/22).
– La Lazio non ha trovato il successo per tre partite di fila in Serie A per la prima volta dal dicembre 2021.
– Francesco Caputo ha segnato con il primo tiro nello specchio realizzato dall’Empoli nel match, all’83º minuto.
– 100ª presenza in Serie A per Marko Pjaca, l’ottava con la maglia dell’Empoli nella competizione.
– Ardian Ismajli ha giocato oggi la sua 50ª partita di Serie A, mentre Petar Stojanovic ha collezionato la sua 50ª presenza con l’Empoli in tutte le competizioni.
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