Alvini: “Sono convinto che possiamo ancora dire la nostra in Serie A”

Al termine di Cremonese-Monza 2-3, il tecnico dei grigiorossi Massimiliano Alvini si è presentato in sala stampa dello Zini per rispondere alle domande dei giornalisti.

L’abbiamo vista andare sotto la curva. A prescindere da quello che succederà, lei sta pensando alle dimissioni?
“Sono andato sotto la curva perché ci sono sempre andato e lo credo giusto, anche in momenti come questo. I tifosi fino ad oggi hanno fatto sempre il massimo, quando una squadra non rende è giusto prendersi i fischi”

Come mai la Cremonese del primo tempo è stata l’opposto di quella vista nella ripresa? La vecchia guardia ha dato di più rispetto ai nuovi.
“Penso di aver dato fiducia a tutti i calciatori, non penso sia un fatto di difesa a tre o quattro, ma rispetto le opinioni di tutti. Penso che la squadra abbia fatto un inizio bloccato, ma in questo c’è anche il merito del Monza che ha fatto un’ottima partita. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma non è cambiato l’assetto. Quagliata difensore è stata una scelta, quando si fanno ci si assume la responsabilità e l’importante è che vengano prese per fare il massimo”

Dopo oggi è ancora convinto che la squadra si salverà?
“Io sono convinto che la Cremonese possa ancora dire la sua in campionato, ci sono ancora venti partite e c’è la possibilità di poterlo fare. Il bilancio è negativo. La prima volta l’ho detto con l’entusiasmo della situazione, ma ce la possiamo ancora fare”

La squadra ha reagito solo al 70′
“Ci aspettiamo sempre il massimo, sicuramente la squadra sentiva la partita e ultimamente sente il peso di questa situazione. Non ho da rimproverare niente a ragazzi, sul 3-0 potevamo crollare e invece ci hanno messo il cuore e bisogna dargli atto. La sconfitta resta pesante e ti segna”

Ha provato diversi moduli in questa stagione, ora cosa si può fare per cambiare marcia?
“La soluzione è il lavoro, sempre. Dare sempre il massimo. Io non credo che nessuno di noi abbia lavorato senza dare il massimo, lottando ogni giorno. I risultati ti segnano, ma il lavoro da fare c’è ancora e finche c’è la possibilità perché non bisogna crederci”

Fino al 67′ la squadra sembrava sfiduciata. Lei ha detto che ci crede, la squadra invece? Ciofani ha cambiato la partita.
“Non ho nessun rimpianto perché con i calciatori ho sempre dato fiducia a tutti, Daniel ha fatto un percorso importante e sono molto contento per lui. La squadra non è sfiduciata, perché sul 3-0 una squadra sfiduciata non la recupera tenendola viva fino all’ultimo secondo. La squadra ci ha provato”

Si aspetta qualcosa dal mercato? Cosa dirà alla società?
“Con la società c’è sempre stato dialogo, queste sono cose di mercato che non riguardano me. A me in questo momento interessa allenare chi ho a disposizione e fare il massimo con loro. La società sta provando a fare il mercato cercando giocatori che vengano a Cremona per dare il massimo e non c’è nessun dubbio. Ma non spetta a me”

Fonte: tuttomercatoweb