LA PARTITA
Otto gol e la zona Champions nel mirino. L’Atalanta archivia la pratica Salernitana con una goleada, tenendo il passo della Lazio e portandosi a -3 da Juve e Inter. Una vittoria pesante per gli uomini di Gasperini. Non solo per il dominio totale, ma anche per il ritmo, il dinamismo e la qualità del gioco mostrati. Al netto del risultato, esagerato nei numeri ma corretto nella sostanza, la Dea riesce a mettere in campo un mix perfetto di tecnica e fisicità che non lascia scampo alla squadra di Nicola, entrata invece in campo come in un’amichevole estiva. Un uragano che travolge tutto quello che incontra e riporta anche l’orologio un po’ indietro. L’Atalanta vista contro la Salernitana, infatti, assomiglia molto a quella che qualche tempo fa viaggiava a mille insieme al Papu Gomez. Tutto però con uomini diversi. Una sorta di Atalanta 2.0 zeppa di giovani e di talenti che iniziano a mostrare completamente il loro valore. E che ora potrebbe anche cambiare un po’ gli equilibri del campionato da qui a fine stagione.
Dopo la vittoria col Bologna, al Gewiss Stadium Gasperini lascia Zapata in panchina e contro la Salernitana si affida a Boga e al 3-4-3. Mossa che segna subito la gara. Dopo quattro minuti, infatti, è proprio l’ivoriano a sbloccare la partita accentrandosi e lasciando partire un destro dal limite che beffa Ochoa con l’aiuto di una deviazione di Pirola. Gol che rompe immediatamente l’equilibrio e accende il match. In pressione, la Dea manovra con rapidità in verticale e spinge. Koopmeiners testa i riflessi di Ochoa, poi Hojlund protesta per un contatto in area con Fazio. Episodio che Aureliano lascia correre e innesca la reazione della Salernitana. Pescato da una spizzata di Paitek, Dia pareggia i conti di sinistro approfittando di una mezza dormita della retroguardia nerazzurra. Rete che rimette tutto in equilibrio, ma che non mina assolutamente le certezze, i meccanismi e la spinta della Dea. Alta e aggressiva, la squadra di Gasperini va a mille e attacca con tanti uomini. Lookman prima impegna Ochoa, poi riporta in vantaggio l’Atalanta dal dischetto per un altro tocco in area di Fazio su Hojlund rilevato dal Var. Guizzo che concretizza il forcing della Dea e prepara la strada al tris di Scalvini di testa su calcio d’angolo. Un uno-due micidale che rimette rapidamente il match sui binari nerazzurri. In controllo e in spinta, l’Atalanta quando attacca fa paura. E la gara si trasforma in un tiro al bersaglio verso la porta di Ochoa. Carico e ispirato, Hojlund è l’uomo più pericoloso della Dea e Fazio va in tilt. Il 19enne danese prima si procura un altro rigore che Koopmeiners rischia di sprecare segnando solo sulla ribattuta di Ochoa, poi parte da centrocampo palla al piede e firma la cinquina seminando ancora il capitano della Salernitana.
La ripresa si apre con qualche cambio, ma il risultato lascia poco spazio a sorprese o colpi di scena. Sempre a ritmi alti, la Salernitana prova a reagire, ma le incursioni di Bradaric e Dia non bastano a invertire la rotta del match. Servito da Boga, Lookman prende la mira dal limite e batte ancora Ochoa con un gran destro incrociato. Lampo a cui gli uomini di Nicola replicano andando a bersaglio con Nicolussi Caviglia. Amara consolazione. Anche perché poco dopo Ederson firma il 7-2 con un destro all’incrocio dal limite e Zortea chiude i conti con un diagonale preciso dopo esseersi liberato di tacco in area. Sigilli che arrotondano ulteriormente il risultato e affondano la squadra di Nicola, costretta a fine partita ad andare a scusarsi davanti ai propri tifosi. Gesto che insieme al tabellino raccontano alla perfezione la sfida del Gewiss Stadium. L’Atalanta segna a raffica e si rilancia alle spalle delle prime della classe.
LE PAGELLE
Hojlund 8: delizioso nelle giocate di fino nello stretto, devastante nei duelli fisici e in campo aperto. Per informazioni chiedere a Fazio, letteralmente umiliato in campo
Lookman 7,5: corsa, ritmo e qualità. Dai sui piedi arrivano le giocate migliori della Dea e anche due gol. Uno dal dischetto e uno dal limite con un destro incrociato perfetto
Boga 7: corre, salta l’uomo e spinge. Un Boga del genere non si vedeva da tanto tempo. Gasperini gli dà fiducia e lui lo ripaga con una grande prestazione. Apre le danze dopo solo 4′
Fazio 4: serata da incubo. Hojlund lo tira matto e va in tilt. Procura due rigori e sul gol del 19enne danese si fa seminare in campo aperto
Ochoa 6,5: sembra paradossale, ma è il migliore in campo della Salernitana. Prende sette gol, d’accordo, ma para un rigore, rischia di pararne un altro e neutralizza tutto il parabile evitando una goleada ancora più umiliante
Dia 6: nel primo tempo ha un’occasione per colpire e non sbaglia, poi la Dea sale in cattedra e la gara a fine primo tempo è finita. Nonostante tutto, nella ripresa non si arrende
IL TABELLINO
ATALANTA-SALERNITANA 8-2
Atalanta (3-4-3): Musso 6; Toloi 6 (13′ st Demiral 6), Palomino 6, Scalvini 7; Zappacosta 6,5 (13′ st Zortea 6,5), De Roon 7 (1′ st Ederson 7), Koopmeiners 7, Ruggeri 6; Lookman 7,5, Hojlund 8 (19′ st Zapata 6), Boga 7.
A disp.: Rossi, Sportiello, Maehle, Okoli, Djimsiti, Hateboer, Soppy, Pasalic, Muriel. All.: Gasperini 7,5
Salernitana (3-4-1-2): Ochoa 6,5; Lovato 5 (1′ st Gyomber 5,5), Fazio 4 (26′ st Radovanovic 6), Pirola 5; Candreva 5, Nicolussi Caviglia 6, Coulibaly 5, Bradaric 5,5; Vilhena 5 (26′ st Kastanos 5,5); Piatek 5, Dia 6 (27′ st Bonazzoli 5,5).
A disp.: Fiorillo, De Matteis, Sambia, Bohinen, Capezzi, Botheim, Valencia. All.: Nicola 4
Arbitro: Aureliano
Marcatori: 4′ Boga (A), 10′ Dia (S), 20′ rig. Lookman (A), 23′ Scalvini (A), 38′ Koopmeiners (A), 41′ Hojlund (A), 9′ st Lookman (A), 11′ st Nicolussi Caviglia (S), 16′ st Ederson (A), 40′ st Zortea (A)
Ammoniti: Koopmeiners (A)
Espulsi: –
Note: al 38′ Ochoa para un rigore a Koopmeiners
LE STATISTICHE
– Per la prima volta nella sua storia, l’Atalanta ha segnato 8 gol in un match di Serie A.
– Prima di Atalanta-Salernitana, l’ultima squadra che aveva realizzato 8 reti in un match di Serie A era stata l’Inter, contro il Padova, il 14 aprile 1996.
– Dall’arrivo di Gian Piero Gasperini, l’Atalanta ha segnato 7+ gol in 4 partite di Serie A: almeno tre volte in più rispetto a qualsiasi altra squadra.
– La Salernitana ha subito otto gol per la prima volta in Serie A.
– L’Atalanta ha segnato cinque gol nei primi tempi per la seconda volta in Serie A (la prima nel novembre 1941, contro il Napoli); la Salernitana invece ha subito cinque reti nei primi 45′ di gioco per la prima volta nel massimo torneo.
– Prima di Atalanta-Salernitana, nell’era dei tre punti a vittoria, soltanto Udinese-Livorno, del 4 maggio 2014, aveva registrato più gol (sette) in un primo tempo: allenatore dei toscani era Davide Nicola.
– Prima di Atalanta-Salernitana, l’ultima partita in cui si erano contati almeno 10 gol era stata Lazio-Sampdoria (7-3) nel maggio 2017.
– Jérémie Boga ha ritrovato il gol in Serie A a distanza di 609 giorni dall’ultimo messo a segno il 16 maggio 2021, con il Sassuolo contro il Parma.
– Jérémie Boga ha preso parte a un gol per due partite consecutive in Serie A per la prima volta da febbraio 2020.
– Soltanto Victor Osimhen (12) ha segnato più gol di Ademola Lookman (9) in questa Serie A.
– Tre degli ultimi quattro gol realizzati da Ademola Lookman sono arrivati su rigore, dopo che i cinque precedenti erano stati realizzati su azione.
– Giorgio Scalvini è il giocatore più giovane ad avere segnato almeno due gol in questo campionato.
– Teun Koopmeiners ha sia segnato che fornito assist nella stessa partita per la prima volta in Serie A. Inoltre, l’olandese ha preso parte a quattro gol (due reti, due assist) nelle ultime tre sfide: soltanto uno in meno rispetto a tutte le 15 gare precedenti di questo torneo.
– Rasmus Højlund ha segnato quattro gol in questo campionato; l’ultimo giocatore dell’Atalanta ad aver realizzato più reti prima di compiere i 20 anni nella massima serie è stato Franck Kessie: cinque nel 2016/17; mentre l’ultimo teenager ad aver trovato il gol per tre partite consecutive in Serie A è stato Moise Kean nell’aprile 2019 (quattro di fila in quel caso).
– Rasmus Højlund è il giocatore più giovane ad avere segnato almeno quattro gol in questo campionato.
– Boulaye Dia è uno dei tre giocatori senegalesi ad aver segnato almeno sette gol in una stagione di Serie A, insieme a Keita Baldé (due volte) e Khouma Babacar (tre stagioni).
– Hans Nicolussi Caviglia ha segnato il primo gol in Serie A alla quinta partita e con il suo secondo tiro nel massimo campionato.
– Éderson ha segnato il primo gol in una gara interna dopo 31 partite di Serie A; l’ultimo era arrivato proprio al Gewiss Stadium con la maglia della Salernitana.
– Con Zortea, l’Atalanta conta ora 15 marcatori differenti: record in questo campionato (superati Milan e Napoli a 14).
– Primo gol segnato dall’Atalanta nei primi 15′ di gioco in questo campionato; la Salernitana invece è diventata la squadra che ne ha subiti di più (7) nello stesso intervallo temporale.
– L’Atalanta è la squadra che ha ricevuto più rigori a favore (otto) in questo campionato, la Salernitana quella che ne ha affrontati di più (sette).
Antonio Candreva ha tagliato il traguardo delle 450 partite di Serie A; ora, l’esterno della Salernitana si trova soltanto a -2 da Roberto Baggio (452).
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