Corsa salvezza, il Verona non si arrende: steso il Lecce. Henry esce in barella

LA PARTITA 
Ottiene un’altra vittoria preziosissima il Verona, che fa due su due negli scontri-salvezza. Dopo la Cremonese, anche il Lecce soccombe alla legge del Bentegodi, con un meritato 2-0: sono così sette i punti per Zaffaroni in quattro gare nel 2023. Ritmi alti e tanta imprecisione in avvio, ma ci sono subito delle chances da gol: Colombo e Lasagna non trovano però il bersaglio. L’Hellas spinge a caccia della rete, vedendosi annullare il vantaggio di Lasagna al 22′ per offside, ma rischia grosso dopo l’uscita di scena di Dawidowicz. Il polacco s’infortuna e lascia spazio a Magnani, richiesto proprio dal Lecce nella sessione invernale, e i salentini esaltano i riflessi di Montipò: il portiere salva su Blin e Colombo. Al 41′, nel suo momento peggiore, passa il Verona: Doig effettua un cross col contagiri, sfruttato alla perfezione da Depaoli per incornare di testa l’1-0. Una rete che carica l’Hellas, dominante anche in avvio di ripresa.

Ilic colpisce la traversa, poi avvia l’azione che porta al raddoppio di Lazovic: il serbo finta di calciare sul secondo palo, colpisce sul primo e spiazza Falcone per il 2-0 veronese al 53′. Il Lecce fatica a reagire e rischia grosso, con Depaoli vicino alla doppietta e Baschirotto che salva sul tentativo di Lazovic, poi sostituito. Baroni perde Umtiti, out per un problema alla spalla, mentre l’Hellas deve rinunciare al subentrante Henry dopo una brutta torsione al ginocchio: l’attaccante, uomo-mercato, rischia un lungo stop. Il Verona chiude così in dieci, ma conquista comunque un successo preziosissimo. 2-0 per gli scaligeri, che salgono a 12 punti e si portano (per ora) a -4 dal Sassuolo. Resta fermo a quota 20 il Lecce. 

LE PAGELLE

Ilic 7 – Moto perpetuo per l’ex Manchester City, che domina a centrocampo. Trova la traversa in avvia di ripresa, poi ispira il raddoppio di Lazovic. Quant’era mancato il suo dinamismo al Verona, nella prima parte della stagione.

Depaoli 6.5 – Domina sulla corsia destra nel primo tempo, trovando anche il gol con un perfetto inserimento. Nella ripresa ha in Pezzella il suo rivale e trova meno spazi. 

Baschirotto 6 – L’anima del Lecce. Evita almeno due potenziali reti e guida la difesa. E pensare che all’inizio della stagione il suo ruolo era un altro, quello di terzino destro. 

Gallo 5.5 – Depaoli lo sovrasta nel confronto tra esterni. Non riesce a contrastarlo ed assiste, inerme, alla rete del vantaggio dell’Hellas. Baroni opta così per un’altra soluzione nella ripresa, inserendo Pezzella. 

IL TABELLINO
VERONA (3-4-2-1) – Montipò 6.5; Dawidowicz 6 (29′ Magnani 6), Hien 6.5, Ceccherini 6; Depaoli 6.5, Tameze 6 (37′ st Terracciano sv), Ilic 7, Doig 7; Lasagna 6 (24′ st Kallon 6), Lazovic 6.5 (24′ st Sulemana 6); Djuric 5.5 (37′ st Henry sv). All. Zaffaroni. A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Piccoli, Koray Günter, Braaf, Ngonge, Cabal, Coppola, Joselito. 
LECCE (4-3-3) – Falcone 5.5; Gendrey 6, Baschirotto 6, Umtiti 5.5 (27′ st Tuia 6), Gallo 5.5 (1′ st Pezzella 6); Blin 6, Hjulmand 6, González 5.5 (19′ st Maleh 6); Strefezza 5.5 (36′ st Persson sv), Colombo 5.5 (19′ st Banda 5.5), Di Francesco 6. All. Baroni. A disposizione: Bleve, Brancolini, Askildsen, Helgason, Listkowski, Oudin, Ceesay, Lemmens, Cassandro.
Arbitro: La Penna.
Marcatori: 41′ Depaoli, 8′ st Lazovic
Ammoniti: Tameze (V), Dawidowicz (V), Ceccherini (V). 

LE STATISTICHE DI VERONA-LECCE
Il Verona ha collezionato due vittorie nelle ultime tre partite di Serie A (1P) dopo aver vinto soltanto una delle precedenti 19 partite disputate nel massimo campionato (quattro pareggi e 14 sconfitte nel parziale).

Josh Doig (classe 2002) è il difensore più giovane ad aver preso parte ad almeno cinque reti (2 gol, 3 assist) nei maggiori cinque campionati europei.

Fabio Depaoli è diventato uno dei sei difensori del nostro campionato capaci di segnare almeno due gol e fornire almeno due assist: con lui il compagno di squadra Josh Doig, Theo Hernandez, Pasquale Mazzocchi, Simone Bastoni e Destiny Udogie.

Secondo gol stagionale per Fabio Depaoli, che per la prima volta in carriera ha collezionato più di una marcatura in un singolo campionato di Serie A.

Con il gol segnato al Lecce Darko Lazovic ha eguagliato il suo record di reti realizzate in una singola stagione di Serie A (tre).

Ivan Ilić non serviva un assist in Serie A da quello fornito a Gianluca Caprari contro il Cagliari il 4 aprile del 2022 – L’ultimo passaggio vincente del serbo al Bentegodi risaliva invece al 3 ottobre del 2021 (per Giovanni Simeone in Verona-Spezia 4-0).

Il Lecce ha subito gol nel secondo tempo in entrambe le ultime due partite di Serie A dopo aver mantenuto la porta inviolata nella seconda frazione di gioco nelle precedenti quattro gare di campionato.

Joan Gonzàlez ha completato con successo 30 dei 31 passaggi effttuati contro il Verona con una precisione del 97%, la più alta registrata da un giocatore del Lecce con almeno 30 passaggi tentati in un singolo match di Serie A.

Valentin Gendrey ha vinto 12 dei 16 duelli tentati nella gara col Verona, più di qualunque altro giocatore del Lecce nel corso del match.