L’analisi di Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ai microfoni di DAZN dopo il pari contro il Monza. “Abbiamo un po’ di rammarico, il momento che abbiamo sofferto di più è stato l’avvio del secondo tempo. Poi devo fare i complimenti alla squadra, abbiamo avuto occasioni importanti e non era facile vista la partenza nella ripresa del Monza. Abbiamo avuto due occasioni importanti, abbiamo preso una traversa, non dobbiamo recriminare perché noi siamo gli artefici dei nostri errori. Ripartiamo da oggi, al gol dell’1-1 una squadra in difficoltà sarebbe crollata. Devo fare i complimenti per la seconda parte del secondo tempo, abbiamo provato a vincerla senza accontentarsi del pari. Complimenti al Monza che è una neopromossa ma ha fatto un grande mercato”.
Si aspettava questa risposta mentale?
“Speravo di averla, mi hanno quasi sorpreso. Non ero contento dei primi quindici minuti della ripresa, tornavamo all’indietro e dava coraggio al Monza che aveva alzato il baricentro. Abbiamo commesso questo errore ma sono stati bravi a ricompattarsi e schiarirsi le idee fino a quelle occasioni importanti”.
Ancora una volta un amnesia sul loro gol.
“Dobbiamo migliorare nei dettagli, nei sedici metri nostri e dell’area avversaria. Dobbiamo essere più cinici, in questi momenti viene fuori con la determinazione e con il cinismo. Peccato, sicuramente il gol del Monza era evitabile. Non era un presupposto dove dovevamo prendere gol, ripeto i complimenti ai ragazzi. Da qui dobbiamo ripartire”.
Che cosa può fare Dionisi a migliorare in zona gol?
“La testa, siamo una squadra molto giovane e ora la testa condiziona un pochino. Bisogna stare attenti a come si parla di Berardi, devo fargli i complimenti perché ha difeso nella nostra area di rigore. Non è al meglio, ha saltato dieci partite di campionato e deve giocare per trovare la migliore condizione. Abbiamo bisogno del miglior Domenico, lui sta in campo e la squadra ha bisogno di lui. Tra poco farà gol quando uno meno se lo aspetta”.
La squadra è sempre dalla sua parte?
“Non ero preoccupato, ho grandissima fiducia di quello che andremo a fare. Se vogliamo fare i confronti, questa squadra non può essere paragonata a quella dello scorso anno. Hanno bisogno di tempo, tempo in Serie A non c’è. In diciannove partite abbiamo rinunciato a Berardi, Traoré e Defrel. Quando sono rientrati dovevamo dare di più, questa di oggi deve essere una spinta per la prossima partita. Dobbiamo avere l’umiltà di accettare il momento e guardare avanti con ottimismo, una squadra in difficoltà non fa quello che ha fatto dopo il loro gol. Pinamonti oggi non c’era, Berardi deve ritrovarsi dal punto di vista fisico”.
Fonte: TMW
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