LA PARTITA
La Juve rinuncia quasi subito alla pressione alta nell’avvio dell’azione biancorossa e il Monza riesce a gestire il possesso schierando due mezzepunte, Pessina e Caprari, il cui movimento manda in crisi la difesa bianconera. Il primo alterna le incursioni sulla trequarti a rientri che “pareggiano” il numero dei centrocampisti avversari, il secondo si piazza sul centrosinistra e si trasforma in seconda punta all’occorrenza. Proprio una combinazione tra i due porta, dopo dieci minuti, al gol di Caprari annullato per un fuorigioco millimetrico del giocatore monzese. La Juve si affida a Kean, punta unica, accompagnata da Di Maria, e dagli inserimenti dei centrocampisti. Ed è l’attaccante bianconero a sfiorare il vantaggio con un tiro da fuori. Le rotazioni e le triangolazioni della squadra di Palladino, però, fanno soffrire i padroni di casa. La prova arriva quando Machin pesca in area l’inserimento di Ciurria per il vantaggio biancorosso. La Juve continua a lasciare il possesso agli avversari e si rende pericolosa con i calci da fermo, come nel caso della girata di Gatti sugli sviluppi di calcio d’angolo. Il Monza continua a macinare il suo gioco e trova il raddoppio con Dany Mota pescato alla grande da Carlos Augusto.
A inizio ripresa Allegri manda in campo Soulé, Iling jr e Locatelli e passa a un 4-4-2 iperoffensivo con i primi sulle fasce, l’ex Sassuolo in mezzo con Rabiot, e Danilo esterno sinistro di difesa (che poi inverte la posizione con De Sciglio). La Juve sfiora il gol sugli sviluppi di un angolo prima che Allegri provi a dare un’ulteriore scossa con l’inserimento di Milik al posto di Kean, che fa coppia in avanti con Di Maria, l’autore dell’assist per la pericolosa girata di Locatelli parata da Di Gregorio. Allegri tenta una nuova chiave tattica con l’ingresso di Vlahovic al posto di De Sciglio e il passaggio al 3-4-3. La Juve inizia a spingere seriamente: prima Milik impegna Di Gregorio, poi Ciurria riesce a deviare un tiro a botta sicura del Fideo che, poco dopo, si rende protagonista di una conclusione violentissima parata dal portiere brianzolo. L’assalto della Juve porta anche alla rete di Bremer, annullata per fuorigioco. Il Monza sfiora il terzo gol con il nuovo entrato Petagna, che impegna Szczesny, legittimando la vittoria degli ospiti che si tolgono un’altra soddisfazione: quella di superare la Juve in classifica, oltre ad averla battuta due volte in campionato.
LE PAGELLE
De Sciglio 4 – Soffre tantissimo Carlos Augusto dalla sua parte. Non è sembrata una grande idea quella di schierarlo di nuovo titolare.
Paredes 4,5 – Non riesce mai a organizzare la manovra. Allegri lo toglie già a inizio ripresa.
Kostic 4 – Ciurria fa il bello e il cattivo tempo dalla sua parte. Non è un caso che anche lui lasci il campo dopo il primo tempo.
Di Gregorio 7,5 – Tiene vivo il Monza quando la Juve inizia a spingere e a costruire pericolose azioni da gol.
Carlos Augusto 7 – Domina la fascia sinistra, chiunque sia il suo avversario. Memorabile l’assist per il raddoppio.
Ciurria 7 – Leggi alla voce Carlos Augusto, solo dall’altra parte. In più realizza lo splendido gol del vantaggio ospite.
IL TABELLINO
JUVENTUS-MONZA 2-0
Juventus (3-5-1-1): Szczesny 6,5; Gatti 4,5, Bremer 5, Danilo 5; De Sciglio 4 (19′ st Vlahovic 5,5), Fagioli 5 (dal 1′ st Locatelli 5,5), Paredes 4,5 (dal 1′ st Soulé 5,5), Rabiot 5, Kostic 4 (dal 1′ st Iling jr 5,5); Di Maria 6; Kean 5 (13′ st Milik 6). All.: Massimiliano Allegri 5.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio 7,5; Izzo 7, Pablo Marì 7, Caldirola 7 (24′ st Marlon 6); Ciurria 7 (31′ st Birindelli sv), Machin 7 (31′ st Ranocchia sv), Rovella 7 (14 st Sensi 6), Carlos Augusto 7; Caprari 6,5 (24′ st Petagna 6), Pessina 6,5; Dany Mota 7. All.: Raffaele Palladino 7,5.
Arbitro: Aureliano.
Marcatori: 18′ Ciurria (M.), 39′ Dany Mota (M.)
Ammoniti: Caprari (M.), Sensi (M.)
Espulsi: –
LE STATISTICHE
– Il Monza è soltanto la seconda squadra nella storia della Serie A a vincere entrambe le prime due sfide contro la Juventus nel massimo campionato, dopo l’Inter nel 1930.
– Era dal 2012/13 che la Juventus non perdeva entrambe le partite stagionali di un torneo di Serie A contro una singola avversaria: in quel caso la Sampdoria.
– Era dal 18 settembre 2022 che la Juventus non restava senza vittorie per tre match di fila: anche in quella occasione l’ultimo dei tre era stato disputato contro il Monza.
– La Juventus ha subito 10 gol nelle ultime tre partite di Serie A: ne aveva incassati soltanto sette in tutte le precedenti 17 sfide del torneo in corso.
– Era dal 3 aprile 2022 contro l’Inter che la Juventus non perdeva una partita all’Allianz Stadium; da allora, 13 gare senza sconfitte (8V, 5N).
– Il Monza ha vinto due trasferte consecutive per la prima volta in Serie A.
– Patrick Ciurria ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite, dopo che era rimasto a secco in tutte le precedenti 14 gare di Serie A.
– Patrick Ciurria è il giocatore che ha messo lo zampino in più marcature nelle file del Monza in questo campionato: sette (tre reti, quattro assist).
– Primo gol in trasferta in Serie A per Dany Mota. Due delle tre reti firmate dal portoghese nel massimo torneo sono arrivate su assist di Carlos Augusto.
– Nessun difensore ha preso parte a più gol rispetto a Carlos Augusto in questa Serie A: sei (quattro reti, due assist), al pari di Mário Rui.
– Entrambi i passaggi vincenti serviti da Carlos Augusto nel torneo in corso hanno portato a un gol di Dany Mota.
– Il Monza è soltanto una delle tre squadre a contare almeno due giocatori (Caprari e Ciurria) che hanno realizzato almeno tre gol nel 2023, al pari di Atalanta e Lazio.
– Il Monza ha segnato due gol con le sole due conclusioni effettuate nel corso dei primi 45 minuti di gioco.
– Dusan Vlahovic è tornato a giocare un match di Serie A a distanza di 100 giorni esatti dall’ultimo, contro l’Empoli, lo scorso 21 ottobre.
– Adrien Rabiot ha giocato la 150ª partita con la Juventus, considerando tutte le competizioni.
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