Nico Gonzalez: in Serie A 3 gol (uno ogni 119′) su 5 tiri effettuati in porta. Il trascinatore è tornato?

Nicolás Gonzalez è arrivato alla Fiorentina con una pesante etichetta, ovvero quella di “acquisto più caro nella storia del club”. 27 milioni bonus compresi la cifra sganciata da Rocco Commisso allo Stoccarda. “Acquisto più caro? Non sento pressione ma responsabilità” queste le prime parole del calciatore. Tante le aspettative della città nei suoi confronti, un argentino a Firenze poi, ha sempre il suo dolce sapore, ha sempre quel fascino travolgente, perché da Passarella a Gonzalo Rodriguez e Pezzella passando per l’indimenticabile Gabriel Omar Batistuta, fa tornare alla mente tutti quei giocatori di cui i fiorentini negli anni si sono innamorati.

In Serie A 7 gol in 33 presenze la stagione passata

L’anno scorso, alla sua prima stagione in Serie A, ha stupito per la sua brillantezza, per le sue rapide sterzate. Ovviamente, e torniamo a quella “pesante etichetta”, da uno del suo livello, con le sue qualità, ci si sarebbe aspettati di più, soprattutto in termini di gol. Più reti dagli esterni è anche stata la richiesta di mister Italiano. Ma Gonzalez ha contribuito nelle dinamiche del gioco in modo importante per condurre la Fiorentina in Conference League. Di nuovo l’Europa a Firenze, dopo anni di assenza da questa piazza così prestigiosa, dalla culla del calcio storico. Nella massima serie italiana 33 presenze collezionate, 7 gol realizzati (uno ogni 337′) su 22 tiri effettuati in porta. Tutte e 7 le sue reti sono arrivate dall’interno dell’area.

Questa stagione invece non è iniziata nel migliore dei modi per Nico Gonzalez. L’argentino si è portato dietro per diverso tempo un guaio muscolare, un campionato sofferto, tanti mormorii da parte dei tifosi viola per la sua assenza, per la mancanza in squadra del miglior giocatore. Il classe ’98 tornò per Fiorentina-Inter, ma dopo pochi minuti fu costretto a chiedere il cambio per un fastidio avvertito. Un nuovo incubo, ed un Mondiale con l’Argentina alle porte. Poi la convocazione di Scaloni in Qatar ed una maglia viola ormai “lontana”, ma il destino maledetto si è abbattuto sul 22 gigliato, che per un problema fisico deve lasciare il ritiro della Nazionale prima dell’inizio dell’avventura Mondiale. Lesione al bicipite femorale e dunque più di un mese di stop, questo il report. Nonostante ciò, Nico Gonzalez è a tutti gli effetti un campione del mondo. Ha festeggiato infatti assieme ai suoi compagni, prima di tornare a Firenze per lavorare a testa bassa, per riprendersi il prima possibile la maglia della Fiorentina.

Gonzalez vuole tornare al centro della Fiorentina: media gol top in questo campionato

Il 7 gennaio torna tra i convocati di Vincenzo Italiano per Fiorentina-Sassuolo, non è tra coloro che partono dal 1′, troppo presto impiegarlo per 90′. Il tecnico viola però decide di fargli acquisire del minutaggio, prezioso per uno che da tempo non ha ritmo partita. Fa il suo ingresso in campo al 72′, ed al 91′ grazie al suo gol dal dischetto regala tre punti preziosi alla Fiorentina. Un’esultanza scatenata la sua, “contro” tutte quelle polemiche affollate nei giorni precedenti, tra i tifosi ed i giornali, che lo davano già tra i calciatori con le valigie pronte. Nico Gonzalez esulta come a dire “Io resto qui”. Allarme rientrato dunque tra i sostenitori gigliati, il miglior giocatore sta tornando. Il Leicester era interessato al 22, voleva strapparlo ai viola, ma la dirigenza della Fiorentina ha rispedito al mittente questa offerta perché è impossibile privarsi di uno come lui, ancor più ora che la squadra viola è in un momento di difficoltà, con risultati al di sotto delle aspettative iniziali. Un miglioramento di condizione confermato in Lazio-Fiorentina, l’argentino torna dal 1′, tanta l’emozione di giocare nuovamente dai primi minuti del match, al 49′ dopo un bello scambio con Bonaventura regala una perla che batte Provedel e vale l’1-1 per i gigliati. Gonzalez, l’imprescindibile della Fiorentina è tornato a trascinarla. In questa stagione l’argentino ha giocato soltanto 10 partite, 3 i gol (uno ogni 119′) su 5 tiri effettuati in porta (LEGGI QUI TUTTE LE SUE STATISTICHE).

Nicolás Gonzalez non ha dubbi, il suo obiettivo è tornare al centro della Fiorentina e nel cuore dei tifosi viola.

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