Scrive Sportmediaset, prima le buone notizie per la Juventus: gli esami su Paulo Pogba non hanno evidenziato lesioni ai flessori, tanto che ieri aveva anche provato ad allenarsi ma, considerato che non si sentiva tranquillo perché sentiva un po’ di dolore, è stato scelto di tenerlo precauzionalmente a riposo. Ecco perché mancherà contro la Lazio in Coppa Italia e si spera di recuperarlo per la Salernitana in campionato, anche se in casa bianconera tutti camminano coi piedi di piombo visto il calvario stagionale che sta vivendo il francese. Calvario che, com’è normale che sia, viene nel frattempo analizzato a tutto tondo dalla dirigenza che pensa al presente ma si preoccupa del futuro.
Perché Pogba non gioca una partita ufficiale dal 19 aprile 2022 quando vestiva ancora la maglia del Manchester United, perché – escludendo le partitelle delle ultime settimane – non gioca da 193 giorni e perché lo stipendio da circa 10 milioni di euro impone serie riflessioni. Tutti alla Juve si augurano di rivedere in campo il 29enne nel finale di stagione in modo da rilanciarsi in vista della prossima annata ma, se così non fosse, diventerebbe insostenibile – anche se non soprattutto economicamente – tenerlo in squadra alle cifre attuali.
La Gazzetta dello Sport scrive che la vecchia dirigenza aveva già pensato ditogliere al giocatore i bonus di squadra che percepisce senza giocare, ed è un indizio non di poco conto, ma è pure difficile immaginare una possibile cessione. Dato che Pogba, così filtra, non vuole ridursi lo stipendio, chi gli garantirebbe lo stesso stipendio dopo un anno col motore fermo e sapendo che più l’assenza si prolunga più tempo ci vorrà per tornare in forma?
Forse una strada percorribile sarebbe quella della risoluzione del contratto. Con tre mesi di stagione ancora da vivere, e con le partite – anche fuori dal campo – che la Juve deve ancora giocare, sono discorsi solo teorici, tutti sulla carta. Una cosa è certa: Pogba ha 120 giorni di tempo per dimostrare di poter tornare ai suoi livelli e di conseguenza confermare ai bianconeri che hanno fatto bene a puntare nuovamente su di lui. Se così non sarà, si aprirà per forza di cose un nuovo capitolo.
Bressan, 25 anni fa la rovesciata da 30 metri entrata nella storia del calcio in…
Cassano a gamba tesa su Vlahovic Antonio Cassano, ex calciatore, a 'Viva El Futbol', ha…
Juric sta vivendo una situazione critica, e la prossima partita potrebbe essere decisiva per il…
Il ritorno in rosa del giocatore nel reparto difensivo è fondamentale per Fonseca e per…
Zambrotta racconta il siparietto di Lippi con il pesce morto nel laghetto Gianluca Zambrotta, ex…
Cassano sul ritorno di Balotelli in Serie A Antonio Cassano, alla trasmissione "Viva El Futbol"…