Messi svela: “Al rigore decisivo non pregavo Maradona. Mondiale 2026? Difficile pensare di esserci”
Scrive TMW, Lionel Messi ha rilasciato una lunga intervista a Olé, dove è tornato sul trionfo nel Mondiale in Qatar: “Avevo desiderato tanto quel momento. La reazione davanti alla Coppa? Non ci ho pensato, l’ho toccata e l’ho baciata. Dopo tanti anni in Nazionale, dopo esserci andato vicino nel 2014… Ho fatto tanti sacrifici, ci sono state tante sconfitte e tanti momenti difficili. La mia famiglia forse lo ha vissuto più di me; ho tanti parenti in Argentina e questa attesa li stava consumando, soffrivano come me, forse di più. So che hanno passato brutti momenti, ora siamo tutti sollevati”.
La preghiera al rigore di Cachete Montiel: “C’è chi dice che stessi parlando con mia nonna o con Maradona. Ho chiesto a Dio e a Cachete di segnare, di non prolungare quell’agonia oltre”.
La foto a letto con la Coppa: “Siamo arrivati all’alba e abbiamo dormito poco a causa del fuso orario. Erano le sei del mattino e la tv era accesa. Nella stanza di fronte c’erano De Paul e Otamendi; mi hanno sentito andare in bagno, la Coppa era con me quella notte e sono entrati per scattarmi la foto”.
Futuro: “Ho 36 anni e mi sembra difficile pensare di essere al prossimo Mondiale. Amo giocare a calcio e finché mi sentirò in forma e continuerò a divertirmi, lo farò. Ma non riesco a pensare fino al prossimo Mondiale. Vado avanti, vedremo dove mi porterà la carriera”.
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