Come spiegare l’uscita della Roma dalla Coppa Italia? Una vecchia citazione di Mourinho aiuta: “Non posso fare miracoli”. La verità è che nel calcio nulla è mai certo, specialmente quando la squadra non dispone di seconde linee valide. José Mourinho non è un mago, “la rosa non è all’altezza delle prime quattro” – spiega Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport.Perciò c’è da archiviare la Cremonese e tornare a pensare al campionato. Alla sfida con l’Empoli, che potrebbe innalzare la Roma al secondo posto. Tutto grazie a un tecnico che ha saputo dar spazio ai giovani (Volpato su tutti), rispolverando un Belotti più che positivo. Giocare ogni tre giorni per la Roma è insostenibile: non ci sono alternative e come nell’uscita al Maradona “Mou è stato così obbligato a fare scelte apparentemente incomprensibili” – riprende Zazzaroni. Serve tenere a mente le priorità: il posto Champions e l’Europa League. Il resto non conta, almeno per il momento. Intanto la permanenza di Mourinho non è scontata, il progetto a lui presentato non era certo questo. Lo Special One resisterà fino a giugno 2024?
Fonte: TMW
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