La conferenza stampa dell’allenatore del Lecce Baroni dopo la vittoria contro la Cremonese.
Vittoria importante contro una diretta concorrente.
“Le due battute d’arresto sono arrivate dopo le prestazioni più belle dell’anno, noi per fortuna ci concentriamo su quelle e non sui risultati. Oggi siamo andati ad aggredirli alti, abbiamo cercato di toglierli i riferimenti. Complimenti a tutti, chi ha giocato e chi no. Oggi era importante non perdere di convinzione, entusiasmo, perché la squadra è la più giovane del campionato e la quinta più giovane d’Europa. Quando alleni ragazzi così giovani l’entusiasmo è fondamentale”
All’andata Hjulmand era marcato a uomo, mentre oggi era più libero.
“All’andata abbiamo sbagliato i movimenti, la mobilità e quindi c’erano dei problemi. Nelle ultime due partite abbiamo avuto una grande qualità, sempre facendo la partita. Io ho semplicemente continuato a lavorare sulla squadra giusta perché i ragazzi credono in quello che fanno. Non abbiamo mai dato la possibilità alla Cremonese che considero avere un buon organico, so cosa stanno passando e li ho salutati a fine gara. Gli ho detto di non mollare perché il campionato è complicato e difficile, non serve mai perdere di vista l’identità”
Quanto vale la vittoria di oggi?
“Moltissimo, noi siamo un gruppo forte di lavoro, staff, area tecnica e squadra. Serve raggiungere obiettivi importanti tutti insieme, qualcuno pensa di far uscire fuori la squadra e togliere serenità, ma la squadra è venuta qui con la sua giovane età ma anche la voglia e la determinazione nel giocare. Lo ha fatto attraverso delle idee e identità che cerchiamo sempre di più”
Sui piazzati lei porta tutta la squadra dietro, è una strategia per ripartire a razzo? La vittoria è arrivata con i gol di due uomini simbolo.
“L’anno scorso abbiamo fatto un campionato intero con tre uomini alti, in Serie A invece non te lo puoi permettere. Non c’è mai una soluzione più giusta, si vanno a vedere le caratteristiche e quindi andiamo tutti sotto per non svuotarci e permettere duelli in area, non essendo noi una squadra molto fisica. Ho chiesto pressione alta perché non potevamo permetterci di portare giocatori in area, siamo stati sempre molto bravi. I terzini hanno fatto un lavoro straordinario, la cosa importante è che la squadra abbia sempre compattezza ed equilibrio. Baschirotto deve continuare a lavorare con umiltà e a crescere, ha impattato in maniera incredibile in campionato e in un ruolo che non era suo. Lui come i suoi compagni si costruisce le prestazioni nel corso della settimana”
Fonte: Tuttomercatoweb
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