Una reazione di testa. In tutti i sensi. Dopo il k.o. in campionato con il Napoli e quello inaspettato (e brutto) in Coppa Italia con la Cremonese, la Roma ritrova la vittoria contro l’Empoli grazie a due calci d’angolo e due colpi di testa. Succede tutto in 6′: le incornate vincenti sono di Ibanez ed Abraham, che trova il primo gol in campionato all’Olimpico, entrambi su assist del battitore Dybala. José Mourinho vola al secondo posto in classifica, agganciando almeno temporaneamente l’Inter. E l’Olimpico torna ad applaudire i suoi beniamini.
Partenza sprint
La partita si mette subito bene per la Roma. Dopo sei minuti la formazione di Mourinho è già avanti 2-0, grazie al suo punto di forza: le palle inattive. Nello specifico due calci d’angolo in questa circostanza, entrambi battuti da Dybala, autore di due assist: al 2′ il sinistro della Joya trova la testa di Ibanez per l’1-0, dopo altri quattro minuti dalla stessa bandierina ancora l’ex Juventus serve Abraham che incorna in rete e ritrova quasi un anno dopo il gol in campionato all’Olimpico.
La Roma domina, poi prova a uscire l’Empoli
Non segna più la Roma, fino al 45′, ma avrebbe potuto segnarne almeno un altro paio. Abraham sfiora la doppietta, fino alla mezzora è un dominio giallorosso. Poi pian piano l’Empoli comincia ad entrare in partita, alza il baricentro, trova un palleggio più fluido. E va pure vicino alla rete che avrebbe accorciato le distanze, prima con Caputo e poi con Ebuehi dalla distanza. Ma di gol non ne arrivano più e la prima frazione di gioco si chiude sul 2-0, tra gli applausi dell’Olimpico.
Vicario si esalta
Il secondo tempo è sicuramente più noioso rispetto al primo. La Roma si abbassa, concede il possesso all’Empoli e comincia anche a subire un po’. Prima, però, va a un passo dal 3-0 con una tripla occasione firmata Dybala, Mancini e Abraham: Vicario compie una prodezza – anzi tre prodezze – e tiene ancora in vita i toscani ad inizio ripresa.
L’Empoli ci prova, ma la Roma si difende e la porta a casa
Cresce il livello della prestazione dell’Empoli, così come la pressione offensiva a tinte azzurre. Sono vai i tentativi della formazione di Zanetti: prima Baldanzi, poi il subentrato Cambiaghi, infine Ebuehi. Ma la forza di Mourinho è dei suoi in questa stagione risiede nella difesa (terza migliore del campionato), specie quando c’è bisogno di chiudersi e compattarsi davanti a Rui Patricio. E il muro regge fino alla fine. Finisce 2-0, senza altri sussulti, e Mou si gode il secondo posto in classifica, in attesa del derby di Milano.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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