Dove mette questa vittoria?
“Ho fatto i complimenti ai ragazzi, sono stati concentrati, determinati, attenti, abbiamo stradominato. Abbiamo vinto due derby in 20 giorni, uno ci ha dato un trofeo, una grandissima soddisfazione. Sono molto soddisfatto, ora guardiamo avanti con fiducia, stiamo cercando di recuperare giocatori fondamentali come Lukaku e Brozovic, che ci sono mancati per quattro mesi. Dobbiamo guardare solo a noi, non dimentichiamo che questa squadra martedì ha avuto un quarto di finale contro l’Atalanta molto impegnativo fisicamente“.
Cosa ha pensato quando ha visto la formazione del Milan a specchio?
“Da qualche giorno si sapeva che il Milan cambiava. Mi sono concentrato sulla mia squadra. Martedì contro l’Atalanta abbiamo fatto una partita ottima“.
Lautaro è stato due volte capitano titolare, due gol alla Cremonese e uno al Milan.
“Lautaro è dall’anno scorso già da gennaio sta giocando da 12 mesi a livelli strepitosi. Ha un rendimento costante, non gli ho dato momenti di riposo, con Correa e Lukaku fuori. Si merita questo rendimento, per come lavora ogni giorno. Ma parlare solo di lui è riduttivo, stasera è stato un piacere vederli in campo. Un dominio così…l’unica pecca è aver mantenuto aperta la partita fino alla fine. Potevamo esser più precisi nella finalizzazione, ho poco da dire ai ragazzi. Era la tot partita dal 4 gennaio. Siamo stati ottimi da tutti i punti di vista”.
In partita secca puoi battere tutti. Perché nel primo periodo della stagione era una squadra diversa da quella di oggi?
“Perché abbiamo commesso errori importanti, con assenze pesantissime. Lukaku e Brozovic non si possono regalare per 4 mesi agli avversari. Abbiamo passato un girone in Champions con Barcellona e Bayern Monaco, abbiamo vinto una coppa e siamo in semifinale di Coppa Italia. Abbiamo 43 punti, potevano essere anche di più. Dobbiamo andare avanti in tutte le competizioni perché siamo l’Inter. Noi dobbiamo guardare noi stessi. Guardiamo avanti ma allo stesso tempo focalizziamoci su quello che stiamo facendo, sapendo che il 1 di ottobre dopo il ko con la Roma eravamo noni in classifica. DA allora abbiamo vinto 12 partite su 13″.
Ha fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…
L'andata è in programma il 20 marzo, il ritorno il 23 L'Italia affronterà la Germania…
E' successo di nuovo, come con Moggi nel 2006. Arriva una pesantissima penalizzazione e la…
Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…
Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…
Güler vuole rilanciarsi per mostrare il suo potenziale, Napoli la piazza giusta? L'ipotesi di un…