La Juventus ritrova Vlahovic: doppietta nel 3-0 alla Salernitana

La Juventus scaccia i fantasmi della crisi espugnando l’Arechi contro una scarica Salernitana. Match iniziato con il ricordo di Andrea Fortunato da parte delle due società con lo scambio di maglie numero 3, quelle dell’indimenticato terzino salernitano.

Squadre contratte nel primo tempo con poche occasioni da gol e molto gioco a centrocampo. Qualche fallo di troppo produce un’ammonizione per parte con Rabiot e Vilhena puniti dall’arbitro Rapuano. La svolta del match arriva al 25’: Miretti sguscia nell’area granata venendo messo giù ingenuamente da Nicolussi Caviglia; per l’arbitro è rigore. Dagli undici metri Vlahovic batte Ochoa e sblocca il punteggio. La Juventus sfiora subito il raddoppio quando un bel tiro al volo di Vlahovic dal vertice dell’area si spegne sul fondo. Il serbo è in fiducia e poco dopo va via bene a Troost-Ekong, ma il suo diagonale non impensierisce Ochoa e finisce a lato. La Salernitana si fa vedere dalle parti di Szczesny solo in contropiede o con azioni troppo macchinose. E’ soprattutto Dia a creare qualche grattacapo alla retroguardia bianconera. Al 43’ Miretti cade male ed è costretto ad abbandonare il campo in barella, sostituito da Fagioli. Allo scadere, la Juventus fa il bis: Kostic si fionda su un pallone ciccato da Vlahovic e sorprende Ochoa. Nel recupero il portiere messicano sventa il tris gon una gran parata a tu-per-tu con Vlahovic.

La Juventus inizia alla grande il secondo tempo trovando il terzo gol della serata e chiudendo di fatto l’incontro. Fagioli approfitta dell’ennesimo passaggio sbagliato da Nicolussi Caviglia per innescare Vlahovic che batte Ochoa. La Salernitana ha un accenno di reazione con un tiro-cross di Sambia sul quale Dia arriva in ritardo calciando in curva. La Juve è sempre pericolosa e al 53’ colpisce una traversa con Di Maria. Nicola prova a scuotere i suoi inserendo Bonazzoli, il quale mette subito i brividi alla retroguardia bianconera girando di sinistro su un pallone vagante. Girandola di cambi da entrambe le parti, ma il risultato è ormai in ghiaccio. Negli ultimi minuti c’è tempo per un palo colpito dal neoentrato Kean. La Juventus espugna per il secondo anno consecutivo l’Arechi e ritrova una vittoria che mancava da tre turni. Nuovo stop per la Salernitana che non riesce a dare continuità alla bella vittoria di Lecce.