Carnevale svela: “Spalletti? Ti attacca al muro. Fece mettere i telefoni fissi ad alcuni giovani a casa”
Scrive il Corriere dello Sport, dal basso, prendendo la rincorsa, Luciano Spalletti ha costruito una carriera che lo sta avvicinando al primo scudetto della sua storia in Italia dopo i due titoli conquistati in Russia con lo Zenit. Nei giorni in cui si elogia l’allenatore del Napoli, tutti quello che lo conoscono propongono un racconto, una storia, un retroscena professionale. Lo ha fatto anche Andrea Carnevale che ha vinto un doppio scudetto a Napoli e che ha conosciuto Spalletti a Udine. Intervenuto a Legends, programma su Canale 8, l’attuale dirigente del club bianconero si è soffermato sul ricordo del primo Spalletti che già in Friuli si faceva apprezzare anche e soprattutto per le strategie adottate coi calciatori.
Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti Rome, Italy, October 23, 2022, italian soccer Serie A match AS Roma vs SSC Napoli Image shows: Luciano Spalletti coach (SSC Napoli) during the Italian Football Championship League A 2022/2023 match between AS Roma vs SSC Napoli at the Olimpic Stadium in Rome on 23 October 2022. LiveMedia – World Copyright
Carnevale ha raccontato: “A Udine fece un lavoro straordinario, assicuro che è il più bravo che c’è, ha metodi di lavoro straordinari. Arrivava alle 9 di mattina e andava via alle 19:00. Programmava tutto, è un grande professionista e ha un grande carattere. Ti attacca al muro, lo so perché l’ho vissuto. Dice le cose in faccia e ha grande personalità. Fece mettere i telefoni fissi ad alcuni giovani a casa, erano ragazzi che poi si sarebbero affermati, come Felipe, Muntari o Asamoah. Voleva verificare che a mezzanotte fossero a casa: questo per parlare della cura del dettaglio, li voleva già professionali”.
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