Sassuolo-Napoli 0-2, Dionisi: “Per quanto creato meritavamo il gol. Ma il Napoli ha vinto con merito”
Il tecnico del Sassuolo commenta la sconfitta contro il Napoli ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole.
Ci avete provato a riaprirla. Per carattere avete fatto davvero una buona prestazione.
“Abbiamo affrontato una squadra forte e in fiducia. Peccato perché potevamo riaprirla e rimanere attaccati alla partita. Credo che abbia vinto con merito il Napoli. Abbiamo avuto occasioni subito dopo i loro gol. Ce lo meritavamo. Il Napoli ha tanta qualità, l’ha messa in campo e non era facile, ma sono soddisfatto. Loro hanno schierato tutti i migliori, noi uno no. La partita sarebbe stata ancor più equilibrata“.
Cosa non l’ha convinta della gestione arbitrale?
“Dal campo spesso si ha una percezione, rivendendola è diversa. Quando affronti squadre importanti…Ma il gol era da annullare, c’è poco da dire. Lasciamo perdere queste cose, non fomentiamo. Hanno fatto la prestazione entrambe le squadre, ha vinto la più forte. Peccato finire con zero gol fatti. Fra andata e ritorno abbiamo creato tanto ma abbiamo fatto zero gol. Questo è il rammarico più grande“.
Avevi chiesto qualcosa di speciale ai tuoi stasera? Sembravate liberi di testa e molto aggressivi. E’ un punto di partenza.
“Sì, penso sia stata una buona prestazione, non dico ottima, perché avremmo dovuto fare un gol nel primo tempo. Abbiamo concesso al Napoli, che sa attaccare in tanti modi. Forse l’unica cosa che potevamo fare meglio era abbassarci meno. Abbiamo provato a giocare con due centrocampisti, ma a tratti nel primo tempo non lo abbiamo fatto bene. Avevo chiesto di aver coraggio e non troppo rispetto dell’avversario. Siamo stati sempre dentro la partita con più occasioni. Devo elogiare la prestazione della squadra, anche se non può bastare. Da qui ripartiamo“.
Quando incontri il Napoli non puoi permetterti il minimo errore. Ma il Sassuolo ha creato. In che modo hai cercato di schermare Lobotka?
“Come dicevo, abbiamo provato ad alzare uno dei tre centrocampisti, spesso Enrique, per dare una mano a Defrel. La difficoltà è che se non escono col corto lo fanno con giocate lunghe. Hanno qualità per arrivarci in più modi. Spesso vincono i duelli. Dovevamo esser bravi nel corto e tamponare le giocate lunghe. Siamo stati bravi nelle ripartenze perché abbiamo qualità per farlo. Sapevamo che giocando in verticale avremmo creato delle situazioni. Così è stato, sicuramente è stata una prestazione all’altezza“.
Fra qualche anno Laurienté potrebbe essere il vice Kvara?
“Devo dire che Kvara visto da vicino è forte, ha 1vs1, forza, tiro. Armand può crescere, ha qualità importanti, velocità, forza, finalizzazione. Se migliora nel gioco collettivo può darci soddisfazioni. Poi probabilmente se le toglierà anche lui, chissà forse anche in altre squadre“.