La Lazio espugna Salerno: Immobile fa doppietta e sale a 191 gol in Serie A
Il match dell’Arechi inizia con una buona partenza della Salernitana che nei primi minuti di gioco crea qualche grattacapo alla difesa laziale. Sono le ripartenze le armi preferite della formazione di Paulo Sousa con gli esterni Bradaric e Candreva a mettere un buon numero di cross. Sono proprio l’ex Inter, Piatek e Bonazzoli ad impegnare alla parata Provedel. La Lazio risponde al 10’ con Marusic, bravo ad andare via a Bradaric e a colpire verso la porta, trovando la respinta di Sepe. Al quarto d’ora, Candreva si avventa su un passaggio sbagliato dal centrocampo laziale e si invola verso la porta. Il suo destro, però, si spegne a lato. La Lazio è padrona del gioco e sfiora più volte il gol. Prima Immobile, poi Felipe Anderson, Vecino e Pedro, si vedono negare la rete da un attento e reattivo Sepe. L’ultima occasione della frazione è di marca granata: prima Bonazzoli, poi Candreva non trovano lo specchio della porta, grazie agli interventi della difesa laziale.
All’intervallo, Paulo Sousa cambia Vilhena per Valencia ed inserisce dopo pochi minuti Kastanos al posto di Bonazzoli. I granata, però, entrano male in partita perché subiscono oltre modo le scorribande della Lazio. Anzi, i biancocelesti trovano la rete al 60’: Marusic mette in mezzo un cross sul quale Immobile interviene e trafigge Sepe. E’ il 190° gol in Serie A per l’attaccante che eguaglia Kurt Hamrin. La Salernitana reagisce poco dopo, quando sugli sviluppi di corner Bronn tenta una rovesciata mandando il pallone alto. Gli ospiti rispondono qualche minuto dopo procurandosi un calcio di rigore per contatto in area tra Immobile e Sepe. Inizialmente, Abisso lascia correre, ma l’intervento del VAR gli fa cambiare idea. Dagli undici metri Immobile non sbaglia e supera così Hamrin diventando l’ottavo miglior marcatore di sempre della Serie A a quota 191. Girandola di cambi sia per Sousa che per Sarri, ma il copione della partita non cambia. Allo scadere, il neoentrato Cancellieri si procura il secondo rigore di giornata, messo giù da Bronn. Il tunisino viene ammonito per il fallo, ma protesta con Abisso, il quale estrae un secondo giallo e manda sotto la doccia il difensore granata. Uscito Immobile, sul dischetto si presenta Luis Alberto che si fa ipnotizzare da Sepe. Sulla respinta lo spagnolo calcia clamorosamente fuori mancando il tris. Torna così al successo in campionato la Lazio dopo tre turni di digiuno. Esordio amaro, invece, per Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana.