SportMediaset: Milan, ci sono strade percorribili per un nuovo stadio senza l’Inter
Il piano per il nuovo San Siro non decolla. A fine febbraio 2023 non è ancora stata presa una decisione definitiva (l’ultimo ostacolo in ordine di tempo è quello del vincolo) che possa dare il via al progetto presentato oltre tre anni fa da Milan e Inter e ora, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, il club rossonero avrebbe deciso per una svolata epocale: addio allo stadio di sempre e futuro in un nuovo impianto, più moderno e funzionale, da non condividere più con i cugini nerazzurri.
Una casa esclusivamente rossonera. Sia perché la Premier League insegna che uno stadio di proprietà è una fonte primaria di guadagno per un club che aspira ad essere grande, sia perché il Milan oggi ha una proprietà solida che sta risalendo le classifiche del bilancio ed è pronta ad un investimento milionario, mentre intorno al futuro dell’Inter c’è molta incertezza, con il fondo Oaktree che sostanzialmente è in attesa che il prestito fatto a Zhang venga restituito, altrimenti diventerà padrone delle quote.
Meglio continuare senza un club dall’incerto futuro economico quindi, ma per andare dove? Secondo il quotidiano rosa le strade che starebbe valutando RedBird sono tre: la prima è la più nota, quella che porta all’area delle ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, un contesto privato che annullerebbe tutte le lungaggini burocratiche comunali.
Un’altra possibilità considerata fuori dal comune di Milano porterebbe nel comune di San Donato, ma entrambe le ipotesi avrebbero lo svantaggio di portare lo stadio fuori dalla città, mentre la terza via riporterebbe il club vicino a San Siro. Precisamente a “La Maura”, un terreno di 75 ettari di proprietà della Fcma usato al momento per l’allenamento dei cavalli.
Ci saranno ulteriori valutazioni, si valuteranno le tre possibilità, ma la decisione ormai sembra presa: la storia d’amore tra il Milan e San Siro è destinata a finire.
Fonte: SportMediaset