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Torino, Cairo: “Ho assecondato Juric in tutto. A gennaio spesi 17 milioni, nessuno come noi”

Il presidente del Torino ha risposto alle domande dei giornalisti a margine della presentazione della maglia azzurra del Giro d’Italia 2023: “Juric si vanta delle migliorie del Filadelfia, ma io l’ho accontentato in ogni sua richiesta. La sua ambizione è anche la mia”

Photo LiveMedia/Phs Agency/PHS , Italy, January 15, 2023, italian soccer Serie A match Torino FC vs Spezia Calcio – Serie A 2022/23 – 15/01/2023 Image shows: Urbano Cairo President of Torino FC looks on during Serie A 2022/23 match between Torino FC and Spezia Calcio at Stadio Olimpico Grande Torino on January 15, 2023 in Turin, Italy LiveMedia – World Copyright

Da parte mia c’è tutta la voglia di far bene e seguire la spinta di Juric, che poi è la mia“. Così Urbano Cairo ha risposto alle domande dei giornalisti nella tarda mattinata di oggi, 8 marzo, nell’ambito della cerimonia di presentazione della maglia azzurra per il Giro d’Italia 2023. Il presidente di RCS e del Torino ha ricordato che: “Juric l’ho voluto fortissimamente quasi due anni fa e lo avrei voluto già nel 2020 quando scelse di rimanere al Verona. L’ho appoggiato e supportato in tutto. Per esempio, lui si vanta del fatto che le strutture sono migliorate, come il Filadelfia, e lo stesso vale per i collaboratori. Non gli ho mai posto limiti, l’ho assecondato in tutto, nei limiti del possibile, e ho dato l’ok a tutto le richieste, dal nutrizionista ad altri professionisti di altissimo livello al bellissimo ristorante. E tante altre cose faremo“.

Cairo ha poi fatto una chiosa sul calciomercato invernale, che ha visto il suo Toro grande protagonista, con l’acquisto di Ilic dal Verona: “Quando Juric mi ha chiesto Ilic dicendomi che era molto importante per lui perché lo conosceva e aveva qualità incredibili, l’ho accontentato. E si vede che è un giocatore speciale, anche se fisicamente non è al top. Ho speso nel mercato di gennaio come nessun altro, 17 milioni e 300 mila euro, più Gravillon e Vieira“.

E sulle ambizioni del Torino in classifica: “Sono più che ambizioso, altrimenti non sarei diventato da zero il primo editore italiano. Poi va anche considerato cosa si può fare, il mondo del calcio è in una fase difficile. Siamo migliorati molto e dobbiamo farlo ancora: siamo al nono posto in campionato a un punto dalla settima, e abbiamo fatto grande partite con grandi squadre buttando però punti con club più piccoli“.

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