Sarri: “Mancato qualcosa davanti. Nagelsmann è un baciato da Dio”
Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, commenta ai microfoni di Sky Sport il pareggio a reti bianche contro il Bologna: “Abbiamo fatto una partita seria, giocando un buon calcio per 80 metri. C’è mancato qualcosa davanti ma giocare qui non è semplice, la prestazione è stata di buon livello”.
Pochi gol nelle ultime partite?
“L’anno scorso Immobile era a 19/20 gol, se avesse giocato con continuità probabilmente saremmo in media. Non stiamo creando poco, concretizziamo poco. In alcune occasioni non siamo andati al tiro ed è una bestemmia”.
Cosa manca per raggiungere la perfezione che insegui?
“Mi auguro che manchi sempre, è la benzina per il nostro lavoro e le nostre motivazioni. Uno che fa l’allenatore deve avere delle motivazioni feroci, se l’obiettivo è irraggiungibile per me è meglio. La perfezione è un’utopia”.
Quanto contano le esperienze fatte in carriera?
“Nagelsmann è un baciato da Dio, con pochissima esperienza si è trovato a guidare una delle migliori squadre europee. Io vengo da un calcio polveroso, il mio è stato un percorso lungo e difficile però mi sono divertito”.
Cosa ti è rimasto in particolare?
“Ti rimane tutto, da allenatore sei la somma delle esperienze che hai fatto: nei dilettanti l’aspetto tattico è lo stesso, cambia la qualità dei giocatori”.
Vero che ti sei tagliato i capelli a zero per la sconfitta con l’AZ?
“Avevo la moglie che rompeva, però vincevamo tutte le partite e io la rimbalzavo. Dopo la sconfitta con l’AZ non avevo più scuse”.
Dispiaciuto per l’assenza di Mourinho nel derby?
“A me dispiace, perché lo vedo sempre volentieri e fa parte dello spettacolo”.
Fonte: TMW