Senza categoria

Prandelli dice basta alla carriera da allenatore: “Prossima panchina al parco con i miei nipoti”

Scrive Sportmediaset, “La passione rimane, una grande passione. Sto molto bene, tutto il resto passa”. Lo ha detto Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale, intervenuto a Radio Anch’Io Sport su Radio1. “Un po’ di richieste arrivano sempre, ma al momento la panchina che sto sognando è quella in un parco con i miei nipotini per godermi la vita con loro. Basta allenare”, ha concluso l’ex allenatore di Atalanta, Parma e Fiorentina sua ultima panchina nel 2021.

“Vlahovic? I rigori si possono sbagliare, ma la reazione che ha avuto nei 15 minuti successivi è stata da grande giocatore. Ha tentato di fare gol in tutti i modi, è stato anche sfortunato – ha detto il suo ex tecnico a proposito del momento complicato dell’attaccante serbo della Juventus che Prandelli ha lanciato in maglia viola – Io penso sia un giocatore molto forte. Il problema è generale, di squadra. I momenti difficili ci sono per tutti, ma sottolineo ancora la reazione dopo il rigore. I giovani della Juve sono tutti molto interessanti – ha aggiunto – ma quello che ha più tecnica e qualità è Fagioli. Un giocatore molto interessante”.

La Roma di Mourinho: “A livello tecnico, non è all’altezza delle altre grandi squadre. Secondo me Mourinho sta facendo un miracolo a prendersi sulle spalle tutti i problemi e i limiti della squadra, è geniale nella gestione dei rapporti e nella comunicazione, ma la Roma se l’anno prossimo riuscirà a trovare tre giocatori importanti indicati da Mourinho, lotterà per lo scudetto”.

I meriti del Napoli: “Sembra si stiano scoprendo ora le qualità di Spalletti. Luciano è sempre stato molto bravo. Quest’anno sono stati bravissimi a capire che bisognava cambiare. La bravura del Napoli è quella di aver seguito le indicazioni dell’allenatore: quando valorizzi i giocatori nei ruoli, la squadra ha sempre un grande vantaggio. Bravo Spalletti, ma brava anche la società, senza spendere cifre assurde”.

Infine una battuta sulle difficoltà della Nazionale: “Sembra di essere nel 2010, sono sempre gli stessi argomenti. Bisogna capire cosa può fare una Federazione, ricordo che alcuni progetti che avevamo furono rimbalzati. Noi siamo molto competitivi a livello giovanile, poi dai 19 anni la maggior parte si perdono: vuoi perché i club scelgono giocatori stranieri, vuoi perché sentono la pressioni”.

LEGGI ANCHE, Vice allenatore della Roma commenta il calcio di rigore dato al Sassuolo: “Non mi potevo far buttar fuori”

https://goalist.it/2023/03/13/vice-allenatore-della-roma-commenta-il-calcio-di-rigore-dato-al-sassuolo-non-mi-potevo-far-buttar-fuori/
Lisa Grelloni

Recent Posts

Napoli, sentite Conte: “VAR? Non ha aiutato l’arbitro, nell’audio dice un generico ‘c’è contatto'”

Conte è tornato a parlare dell'episodio Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto quest'oggi nella…

19 minuti ago

È il peggior nemico di Allegri | Ora è finito all’Inferno: costretto ad andare in Serie B

Ha  fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…

53 minuti ago

Nations League, sarà Italia-Germania ai quarti. Chi passa trova Portogallo o Danimarca

L'andata è in programma il 20 marzo, il ritorno il 23 L'Italia affronterà la Germania…

3 ore ago

Fulmine a ciel sereno: penalizzazione AFFLITTIVA in stile Moggi | Retrocessione ad un passo

E' successo di nuovo, come con Moggi nel 2006. Arriva una pesantissima penalizzazione e la…

5 ore ago

Il rimpianto di Luis Alberto: “Senza la pandemia, la Lazio avrebbe vinto lo scudetto nel 2020. Avremmo lottato punto a punto”

Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…

7 ore ago

Fiorentina, Beltran: “Obiettivi? Non ne parliamo. Preferisco giocare trequartista. Con Gud mi ci vedrei benissimo”

Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…

7 ore ago