Infantino rieletto presidente FIFA fino al 2027: “E’ un onore e privilegio”
Gianni Infantino sarà presidente FIFA fino al 2027. Il dirigente italo-svizzero, unico candidato, è stato eletto per acclamazione alla presidenza in occasione del 73° Congresso della FIFA a Kigali, in Rwanda. Infantino è presidente FIFA dal febbraio 2016 ed è giunto alla seconda rielezione dopo quella del 2019.
“So che in molti mi amano e che c’è anche chi mi odia: ma io amo tutti, anche e soprattutto loro. Essere presidente della FIFA è un incredibile onore e privilegio, una grandissima responsabilità. Continuerò a servire la FIFA e il calcio di tutto il mondo. Leadership è ascoltare e imparare ed io imparo ogni giorno. Leadership è anche agire: potete continuare a fidarvi del mio impegno perché continuerò a lavorare duramente per unire il mondo attraverso il calcio. Vi avevamo promesso i Mondiali migliori di sempre e lo abbiamo fatto. Vi avevamo promesso che avremmo aumentato i ricavi della FIFA, che l’avremmo resa più trasparente, che avremmo riguadagnato la fiducia degli sponsor. Ci eravamo prefissati di raggiungere quota 6,4 miliardi di dollari: siamo arrivati a 7,5. Non si raggiungono queste cifre se non sei un’organizzazione solida e forte, in cui tutti credono. Quello che vi abbiamo promesso era di continuare a lavorare con onestà, per proteggere il calcio, le nostre Federazioni, i nostri tifosi di tutto il mondo. Il calcio è simbolo di gioia, felicità, pace. Il calcio unisce il mondo. Ci sono tante cose che non vediamo l’ora di fare: siamo qui per organizzare competizioni e far crescere il calcio. Sento dire che c’è troppo calcio, ma nella maggior parte del mondo non è così. Quando si vede la passione per il calcio bisogna fare qualcosa: la FIFA Arab Cup, per esempio, è stata un successo incredibile”.