Portiere senza cuore, nega il gol ad un bimbo nel giorno del suo compleanno per ripicca
Scrive FanPage, con quale coraggio si può negare a un bimbo di 6 anni di vedere esaudito un proprio desiderio come regalo di compleanno? Énok Varga è il ragazzino che non dimenticherà mai cosa gli è successo: aveva chiesto come regalo per quel giorno speciale la possibilità di dare il calcio d’inizio della partita di Seconda divisione ungherese tra MTK Budapest e Diosgyori VTK. Era entusiasta, non credeva ai suoi occhi, gli era sembrato di toccare il cielo con un dito almeno fino a quando la situazione non ha preso una brutta piega e il bimbo c’è rimasto malissimo.
Cosa è successo? L’intransigenza assoluta dell’allenatore del Diosgyori VTK, Sergej Kuznetsov, ha preso il sopravvento sulle migliori intenzioni. È sembrata una ripicca: ha chiesto al portiere della sua formazione di non fare sconti al piccolo che sognava di fare un gol indossando la maglia della squadra per la quale fa il tifo. Ha messo il cuore dentro alle scarpe ma l’estremo difensore non l’ha fatto passare.
Perché? La bontà di quel gesto non era una giustificazione sufficiente, ha spiegato il tecnico: ne era all’oscuro, nessuno aveva informato lui né i calciatori in anticipo, ritenendo la cosa irrispettosa e poco professionale, provocando così una situazione spiacevole per tutti.