Zanetti: “Ho rivisto quel fuoco che mancava, l’Atalanta ci ha costretti a una gara di grande sacrificio”
Paolo Zanetti ha parlato ai microfoni di DAZN: “Sulla prestazione non recrimino nulla, i ragazzi hanno dato l’anima contro una squadra superiore, però la partita si era messa anche nel modo giusto, poi dopo ci siamo abbassati e abbiamo subito su un dettaglio il gol della sconfitta. Un punto sarebbe stato importante per noi anche per il morale. In questi momenti di difficoltà è importante vedere i ragazzi che danno tutto e vogliamo uscirne in tutti i modi. Cosa ci manca? Non è semplice dare una risposta. Siamo arrivati a una parte della stagione in cui si parlava di Europa e forse inconsciamente abbiamo perso qualcosa, ma non mi sembra che stiamo mollando. Abbiamo giocato partite dove meritavamo di più. Abbiamo sempre messo grande dignità nelle sconfitte. Se ne viene fuori con il lavoro e l’unità. La squadra ha grandissimo cuore e sa soffrire. Volevamo fare cose straordinarie ma non sarà così, però avrei firmato con il sangue per stare a +9 sulla zona retrocessione a questo punto della stagione. L’Atalanta ha meritato di vincere, noi abbiamo fatto un certo tipo di partita, abbiamo avuto anche la possibilità di andare sul 2-0, poi la partita dell’Atalanta ci ha costretto a fare una gara difensiva, di grande cuore. A volte sono gli avversari a importi un certo tipo di partita. Avere molto vantaggio dalla zona retrocessione potrebbe non darci quell’adrenalina e quel fuoco, anche se oggi l’ho visto. Abbiamo subito tanti calci d’angolo e non abbiamo mai subito, quindi la struttura andava bene, mentre li abbiamo subiti molto nell’ultimo periodo ed è sintomo che manca quella foga. Vedo però la squadra che va sempre a mille negli allenamenti, è qualcosa di inconscio. Conta quello che facciamo in campo non il margine sulla zona retrocessione e credo che siamo ancora artefici del nostro destino“