Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, dopo la vittoria schiacciante sul campo del Torino è intervenuto al microfono di DAZN: “Le finalizzazioni di Osimhen e quel fatto di andarci di testa come sa fare soltanto lui evidenziano questa grandissima qualità che ha. Secondo palo? Va lì perché quelli che crossano crossano sul secondo. E’ una situazione che dipende da dov’è la palla. Se la palla è sulla linea della rimessa laterale arriva un cross su cui devi attaccare il primo palo, se il cross invece arriva 10-15 metri dentro l’alert dei difensori è tutto sul primo palo e quindi si trova spazio sul secondo palo”.
Avete fatto sembrare facile vincere a Torino: che incredibile fame avete?
“E’ l’ennesima volta che io vado a parlare coi ragazzi prima di una partita, avendo il sentore che ci possa essere appagamento, ed è l’ennesima volta che loro rispondono facendo vedere di essere fatti di una pasta diversa. Vogliono essere qualcuno da cui si riceve un segnale di quelli di chi veste la maglia del Napoli. Chi ha fame non tiene sonno, è un detto napoletano, ed è proprio così”.
Osimhen e Kvaratskhelia ancora decisivi.
“Sul terzo gol risaltano il tacco di Kvara e il cross di Olivera, che ha fatto un grandissimo cross, e il colpo di testa di Osimhen. Ma guardate quello che fa Di Lorenzo: da un fallo laterale fa un taglio in mezzo al campo, fa l’uno-due lungo trenta metri e porta palla a sinistra per permettere che ci sia il largo dove sviluppare l’azione. Non è che il Napoli si limiti a loro due, è tutto allargato a tutti i componenti della squadra. Di Lorenzo ha fatto una partita stratosferica, da campione, da extraterrestre”.
Kim, Di Lorenzo e Anguissa sono i suoi intoccabili?
“Hanno la qualità di farsi trovare sempre dentro al gioco, questa continuità, questa aggressione come quella di Kim che non sono facili da trovare. Allora te ne privi difficilmente. Io ho visto fare queste cose che fa Kim a pochi giocatori. L’allenatore sceglie per quello che gli dà più risultati”.
Di Lorenzo ha tranquillizzato Kvara prima del rigore.
“Di Lorenzo è quello che ha grandissima personalità, grandissimo carattere. Come Osimhen, Kim, Rrahmani sta diventando un leader di assoluto valore. Questi giocatori a volte riescono a infondere quella tranquillità e quella forza che possono far decidere il compagno di squadra. E fanno bene a manifestarle”.
Fonte: TMW
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