“Siamo un pochino avanti rispetto allo scorso anno, abbiamo tre punti in più. Abbiamo fatto buone partite”. Urbano Cairo, presidente del Torino, si è così espresso sulla stagione del suo Toro ai microfoni della Gazzetta dello Sport, nell’ambito dell’evento “Passione Gazzetta”. I granata di Juric, reduci dal ko contro il Napoli (0-4), hanno comunque migliorato il punteggio rispetto alla stagione scorsa: oggi la classifica dice 37 punti e 9° posto in coabitazione con Fiorentina e Bologna, un anno fa, al termine della 27a giornata i punti erano 34.

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Cairo: “Restano 11 partite, alcune molto impegnative. Giochiamole come se fossero finali, poi vedremo i risultati”

Una buona stagione nel complesso, quella del Toro, almeno fin qui. Ma per il presidente Cairo è ancora presto per fare bilanci: “Mancano ancora undici partite, quindi è molto importante vedere come andranno per un giudizio finale al campionato. Alcune sono più impegnative, altre apparentemente meno ma abbiamo visto che in queste ultime a volte facciamo meno bene. Sono tutte impegnative, undici finali. E poi vedremo dove ci posizioneremo”.

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Cairo sul calcio italiano: “Tornare al top in Europa è un orgoglio e uno stimolo. Complimenti a chi ce l’ha fatta”

Il patron alessandrino ha anche fatto il punto sul calcio italiano, tornato protagonista in Europa, con ben sei squadre qualificate ai quarti delle varie competizioni: “Il calcio italiano sta facendo molto bene. Io sono molto contento. Soltanto dieci anni fa era in cima al mondo sotto tutti i punti di vista, dalle vittorie ai diritti televisivi, poi ha subìto una battuta d’arresto. Il fatto che oggi si sia tornati con tante squadre così ben posizionate è un orgoglio e uno stimolo per noi che facciamo calcio per cercare di essere con queste squadre. Complimenti a chi c’è già” ha concluso Cairo.

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